Nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 23 maggio 2023 è stato pubblicato il decreto del 12 aprile 2023 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il quale sono stati stanziati 25 milioni di euro destinati agli interventi del 2022 effettuati dalle imprese che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto di terzi che intendono procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l'eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti. Le risorse sono riservata alle imprese attive sul territorio italiano, attualmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all'albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.
Le risorse sono così ripartite:
2,5 milioni di euro per l'acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), nonché per l'acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica;
15 milioni di euro per la radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica;
7,5 milioni di euro di euro per l'acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e/o rimorchi, semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo.
I beni acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario del contributo fino al 31 dicembre 2026, pena la revoca del contributo erogato.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per le attività istruttorie si avvale della società Rete Autostrade Mediterranee per la logistica, le infrastrutture e i trasporti in qualità di soggetto gestore. Quest’ultimo provvede alla realizzazione e alla manutenzione dell'applicazione informatica, della gestione del flusso documentale via PEC, nonchè all'attività istruttoria, all'aggiornamento dei contatori per determinare le risorse disponibili per ciascuna delle aree di investimento tramite la predisposizione dell'elenco delle domande ammissibili, che sono ordinate sulla base della data di presentazione.
I richiedenti hanno l'onere di fornire, nella fase di rendicontazione e a pena di inammissibilità, la prova documentale che i beni acquisiti possiedono le caratteristiche tecniche richieste dal presente decreto. Con decreto del direttore generale per la sicurezza stradale e l'autotrasporto, da adottarsi entro 30 giorni dal 23 maggio 2023 (data di entrata in vigore del decreto) saranno definite le modalità di dimostrazione dei relativi requisiti e le modalità di presentazione delle domande.
Fonte: DM 12 aprile 2023, GU 23 maggio 2023 n. 119