venerdì 12/05/2023 • 10:58
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’11 maggio 2023 n. 109 il decreto del MEF del 24 marzo 2023 che definisce i compensi fissi e aggiuntivi spettanti ai giudici tributari delle Corti di giustizia tributaria presenti nel ruolo unico nazionale.
redazione Memento
Compenso fisso del giudice tributario Il compenso fisso mensile spettante a ciascun componente della Corte di giustizia tributaria di primo e di secondo grado è determinato nella seguente misura: euro 1.138,50 per il Presidente; euro 1.018,90 per il Presidente di sezione; euro 959,10 per il vice Presidente di sezione; euro 899,30 per il giudice. Il compenso spettante al Presidente di Corte di giustizia tributaria non è cumulabile con quello spettante al Presidente di sezione. Compenso aggiuntivo del giudice tributario Il compenso aggiuntivo per ogni ricorso definito è stabilito in euro 100,00, oltre la maggiorazione di euro 1,50 da corrispondere, a titolo di rimborso forfetario per le spese sostenute, a ciascun giudice tributario componente di Corte di giustizia tributaria di primo e di secondo grado residente in comune della stessa regione diverso da quello in cui ha sede la medesima Corte di giustizia tributaria. Tale compenso aggiuntivo di euro 100,00 viene così ripartito: euro 4,50 per il Presidente; euro 3,50 per il Presidente di sezione; euro 2,50 per il vice Presidente di sezione; euro 11,50 per l'estensore; euro 26,00 per ciascuno dei tre componenti del collegio giudicante. Nei casi di definizione del ricorso con provvedimento presidenziale non impugnato mediante reclamo, il compenso aggiuntivo di cui al comma 1 spetta al solo giudice tributario in qualità di estensore del provvedimento ed è stabilito nella misura di euro 12,50, oltre la maggiorazione di euro 1,50 da corrispondere, a titolo di rimborso forfetario per le spese sostenute, al giudice tributario residente in comune della stessa regione diverso da quello in cui ha sede la Corte di giustizia tributaria. Compenso aggiuntivo del giudice tributario monocratico Il compenso aggiuntivo per ogni ricorso è definito ai sensi dell'art. 44-bis D.Lgs. 545/92 stabilito in euro 100,00 ed è così ripartito: euro 4,50 per il Presidente; euro 3,50 per il Presidente di sezione; euro 2,50 per il vice Presidente di sezione; euro 89,50 per il giudice monocratico. Il compenso aggiuntivo per ogni ricorso definito in composizione monocratica è stabilito in euro 100,00 ed è così ripartito: euro 4,50 per il Presidente; euro 3,50 per il Presidente di sezione; euro 92,00 per il giudice monocratico. Il compenso aggiuntivo per ogni ricorso definito ai sensi dell'art. 70 c. 10-bis D.Lgs. 546/92 è stabilito in euro 100,00 ed è così ripartito: euro 4,50 per il Presidente; euro 3,50 per il Presidente di sezione; euro 2,50 per il vice Presidente di sezione; euro 89,50 per il giudice monocratico. Fonte: DM 24 marzo 2023 (GU 11 maggio 2023 n. 109)
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