lunedì 08/05/2023 • 11:05
L’INPS, con Mess. 5 maggio 2023 n. 1636, informa che dall’8 maggio gli interessati possono presentare domanda telematica per l’ottenimento della ISCRO, l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, rivolta agli iscritti alla Gestione separata che esercitano attività di lavoro autonomo.
redazione Memento
Con la pubblicazione del Mess. 5 maggio 2023 n. 1636, l'INPS fornisce alcune istruzioni per la presentazione della domanda di ISCRO (l'indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, rivolta agli iscritti alla Gestione separata che esercitano attività di lavoro autonomo) per l'anno 2023. Di che cosa si tratta A causa dell'emergenza COVID-19 per gli anni 2021, 2022 e 2023 è istituita, in favore dei soggetti iscritti alla Gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo, un'indennità straordinaria di continuità reddituale operativa (c.d. ISCRO: art. 1, c. 386-401, L. 178/2020). L'importo dell'indennità, per il 2023, è compresa tra € 275,38 ed € 881,23. La domanda deve essere presentata dall'interessato in modalità telematica all'INPS (accedendo tramite SPID, CIE o CNS) entro il 31 ottobre di ciascun anno 2021, 2022 e 2023. N.B. La prestazione può essere richiesta una sola volta nell'arco del triennio. Tuttavia, possono ancora utilmente presentare domanda coloro i quali, pure avendo presentato domanda nelle precedenti annualità, non hanno avuto accesso alla prestazione perché la domanda è stata respinta e/o la prestazione revocata dall'origine. A chi spetta L'indennità spetta se ricorrono i seguenti requisiti: - non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie; - non essere beneficiari di reddito di cittadinanza; - avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei 3 anni precedenti; - aver dichiarato, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito inferiore a € 8.972,04; - essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria; - essere titolari di partita IVA attiva da almeno 4 anni, alla data di presentazione della domanda, per l'attività che ha dato titolo all'iscrizione alla gestione previdenziale in corso. I requisiti devono essere mantenuti anche durante la percezione dell'indennità. Come presentare la domanda Per compilare la domanda è possibile accedere, entro il 31 ottobre 2023, alla sezione “Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell'INPS digitando il titolo della sezione nel motore di ricerca oppure seguendo il percorso “Sostegni, sussidi ed indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche”; una volta autenticati, sarà necessario selezionare la voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”. L'accesso alla procedura deve essere effettuato tramite: • SPID di livello 2 o superiore; • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); • Carta nazionale dei servizi (CNS). In alternativa al portale web, la prestazione ISCRO per l'anno 2023 può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato. Fonte: Mess. INPS 5 maggio 2023 n. 1636
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