mercoledì 26/04/2023 • 14:55
Il MEF, con il decreto direttoriale del 21 aprile 2023, ha aggiornato alcune specifiche tecniche in tema di processo tributario telematico. In particolare, è stato eliminato l'obbligo della firma digitale per gli allegati agli atti processuali.
redazione Memento
Con il decreto del direttore generale del 21 aprile 2023 pubblicato nel portale della Giustizia tributaria, il MEF ha previsto alcune modifiche alle specifiche tecniche di cui all'art. 3 c. 3 DM 23 dicembre 2013 concernente il “regolamento recante la disciplina dell'uso di strumenti informatici e telematici nel processo tributario (PTT). In particolare, si segnala che è stato eliminato l'obbligo della firma digitale sui documenti informatici che costituiscono allegato; l'apposizione della stessa rimane una mera facoltà. Per evitare blocchi, circa la trasmissione di atti processuali con plurime firme digitali, il controllo operato per la verifica della validità della firma apposta sui file si considera positivo a condizione che almeno una di esse risulti essere valida. Inoltre, è riconosciuta la validità da parte del sistema SIGIT (Sistema Informativo della Giustizia Tributaria) dei seguenti formati (inseriti dopo l'UTC - Coordinated Universal Time): “PADES” (PDF Advanced Electronic Signature): modalità di sottoscrizione con firma digitale applicabile solo ai file in formato pdf, che consente di memorizzare le informazioni relative alla firma digitale senza alterare il formato del file originale; “CADES” (Cryptographic Message Syntax Advanced Electronic Signature): le informazioni sulla firma digitale insieme al documento originale e alle informazioni necessarie per la verifica della validità della firma sono racchiuse in una “busta crittografata” (PKCS#7). Tale modalità di sottoscrizione si realizza in un unico file in formato “.p7m”; “EML (Electronic mail): in precedenza, l'acquisizione da parte del sistema di questo file generava un'anomalia. Si tratta di un formato che identifica un file che contiene un messaggio email. Può contenere l'intero messaggio di posta elettronica comprensivo di corpo del messaggio, mittente e destinatario, oggetto del messaggio, data ed eventuali allegati. Il sistema SIGIT, al fine di prevenire gli errori nella trasmissione dei file, procede a un controllo degli stessi già nella fase di caricamento (quindi una fase precedente alla trasmissione definitiva). Fonte: DD MEF 21 aprile 2023
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