mercoledì 26/04/2023 • 14:29
La Fondazione Accademia di Ragioneria ha pubblicato una Nota Operativa in cui evidenzia che le Associazioni riconosciute e non riconosciute sono enti non commerciali, disciplinate dal Codice civile nel Libro Primo, Capo Secondo e Terzo, e dal D.Lgs. 117/2017 “Codice del Terzo settore” in quanto considerate enti del Terzo settore.
redazione Memento
L'art. 4 D.Lgs. 117/2017 specifica che sono enti del Terzo settore le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti di carattere privati diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o produzione o scambio di beni o servizi, ed iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore. Pertanto, per essere considerato un Ente del Terzo settore è necessario perseguire finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità, o di produzione o scambio di beni o servizi. La Fondazione Accademia di Ragioneria ha pubblicato una Nota Operativa in cui evidenzia che le Associazioni riconosciute e non riconosciute sono enti non commerciali, disciplinate dal: Codice civile nel Libro Primo, Capo Secondo e Terzo; D.Lgs. 117/2017 “Codice del Terzo settore”. Con il D.Lgs. 117/2017 sono state introdotte specifiche disposizioni finalizzate a regolamentarne l'ordinamento e l'amministrazione delle Associazioni. Però, a parere della Fondazione, è da precisare che le statuite disposizioni non vengono sempre considerate obbligatorie e, pertanto, viene lasciata alle Associazioni un'ampia possibilità nel regolare diversamente procedure e competenze. Le Associazioni del Terzo settore possono acquisire la personalità giuridica mediante l'iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) a condizione che il patrimonio minimo (somma liquida e disponibile) non sia inferiore a 15.000 euro. Infine, per quanto riguarda la materia di organizzazione e funzionamento, la struttura delle Associazioni è formata dai seguenti tre organi: assemblea dei soci/associati; organo di amministrazione; organo di controllo (Collegio sindacale, Sindaco unico e Revisore). Lo statuto o il regolamento interno possono prevedere la nomina di altri organi, anche temporanei, stabilendone sia le modalità di nomina che i poteri.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.