Il Ministero del Lavoro ha pubblicato, nella GU 21 aprile 2023 n. 94, il DM 14 marzo 2023 che definisce criteri e modalità di rimborso, per gli anni 2022 - 2023, delle risorse in favore dei Fondi paritetici interprofessionali che finanziano percorsi di incremento della professionalità per i lavoratori destinatari di CIGO, CIGS e delle prestazioni erogate dai Fondi di solidarietà. I percorsi possono concorrere anche alla realizzazione delle iniziative di carattere formativo o di riqualificazione dei lavoratori beneficiari di integrazioni salariali straordinarie (DM 2 agosto 2022 n. 142).
Che cosa sono i Fondi paritetici interprofessionali e come funzionano
I Fondi Paritetici Interprofessionali (art. 118 L. 388/2000 ) sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni sindacali e finalizzati alla promozione di attività di formazione rivolte ai lavoratori occupati. Sono autorizzati a raccogliere lo 0,30% versato all'INPS e a ridistribuirlo tra i loro iscritti.
Le aziende aderiscono a tali Fondi in maniera volontaria, tramite il flusso UniEmens.
Il contenuto dei percorsi finanziati
I Fondi finanziano percorsi di incremento delle professionalità rivolti a lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro e finalizzati a favorirne il mantenimento del livello occupazionale nell'impresa.
Criteri di riparto e modalità di erogazione delle risorse
Per le annualità 2022 e 2023, è destinato l'importo di € 120.000.000,00. Tali risorse sono assegnate annualmente tra i Fondi, con esclusione dei Fondi relativi ai dirigenti e senza tener conto di eventuali sezioni speciali dei dirigenti costituite ad hoc dagli altri Fondi, in proporzione alla media degli ultimi 2 anni di gettito assegnato da INPS a ciascun Fondo e nello specifico:
- le risorse relative all'annualità 2022 sono assegnate sulla base della media del gettito assegnato da INPS ai Fondi negli anni 2020 e 2021;
- le risorse relative all'annualità 2023 sono assegnate sulla base della media del gettito assegnato da INPS ai Fondi negli anni 2021 e 2022.
Le risorse sono erogate dal Ministero del Lavoro secondo la seguente modalità:
- un acconto, pari al 60% del contributo, è erogato sulla base dell'adozione da parte dei Fondi paritetici interprofessionali degli atti di programmazione dei percorsi di incremento delle competenze per l'ammontare degli importi ripartiti; la domanda deve essere presentata entro 9 mesi dall'assegnazione delle risorse (All. 2);
- il saldo, nel limite del restante 40% del contributo, è erogato sulla base degli esiti documentali degli avvenuti controlli e della rendicontazione finale delle attività da parte dei Fondi; la domanda deve essere presentata entro 9 mesi dall'assegnazione delle risorse (All. 3).
N.B. La mancata trasmissione della documentazione entro i termini stabiliti autorizza il Ministero del lavoro alla eventuale riassegnazione delle somme non utilizzate da parte dei Fondi. |
Fonte: DM 14 marzo 2023; All. 2 DM 14 marzo 2023 All. 3 DM 14 marzo 2023