Con il DM 12 aprile 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy comunica l’approvazione delle nuove specifiche tecniche del formato elettronico della comunicazione unica d'impresa.
Gli aggiornamenti si sono resi necessari alla luce della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea del 2022 (C.Giust. UE 22 novembre 2022 C-37/20 e C-601/20), che ha dichiarato invalido l'art. 1, punto 15, lett. c), Dir. UE 2018/843, nella parte in cui ha modificato l'art. 30, paragrafo 5, c. 1 lett. c), Dir. UE 2015/849, nel senso di prevedere, nella versione così modificata, che gli Stati membri provvedano affinché le informazioni sulla titolarità effettiva delle società e delle altre entità giuridiche costituite nel territorio siano accessibili in ogni caso al pubblico.
Chi può accedere alle informazioni?
Alla luce di quanto statuito dalla Corte di giustizia dell'Unione europea e in attesa dell'intervento legislativo necessario a dare attuazione alla pronuncia, si è scelto di limitare in ogni caso l'accesso ai dati sulla titolarità effettiva delle imprese e delle persone giuridiche private ai soli soggetti titolari di un interesse giuridico rilevante e differenziato, analogamente a quanto previsto per l'accesso ai dati e alle informazioni sulla titolarità effettiva dei trust e degli istituti giuridici affini e a quanto previsto per le imprese e le persone giuridiche private.
Quali sono le novità?
Vengono approvate le modifiche alle specifiche tecniche di cui al DM 18 ottobre 2013, come modificato, in ultimo, dal DD 6 luglio 2022, elencate nell’allegato A.
In particolare, le variazioni riguardano:
modifiche al tracciato b95_fd70-TE contenente il nuovo modulo TE per la comunicazione o conferma del titolare effettivo;
creazione di nuove tabelle CTE e RTE;
aggiornamento Tabella Decodifica;
aggiornamento specifiche per la preparazione del «file-Pratica» (Filespe70) alla versione 7.0 per accludere il nuovo modulo TE;
controlli automatici applicati in fase di spedizione della pratica di comunicazione della titolarità effettiva contenente il modulo TE;
“Appunto 1685/A - istruzioni modulo TE” che aggiorna le istruzioni sulla modulistica per il registro delle imprese, contenute nella Circ. 6 maggio 2016 n. 3689/C.
Da quando si applicano?
Le specifiche tecniche acquistano efficacia con decorrenza da quanto previsto nel provvedimento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (art. 3, c. 6, DM 11 marzo 2022 n. 55), che attesta l’operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva.
N.B. A partire da tale data non potranno più essere utilizzati programmi realizzati sulla base delle specifiche tecniche approvate con precedenti decreti ministeriali.
Comunicazione unica d’impresa: tabella riepilogativa
Comunicazione unica d’impresa
Cos'è
A chi e a cosa serve
Vantaggi
È una pratica informatica, ovvero un insieme di file costituito da un modello riassuntivo (contenente i dati del richiedente, l'oggetto della comunicazione ed il riepilogo delle richieste ai diversi enti), e da uno o più dei seguenti modelli:
modello per il Registro Imprese
modello per l'Agenzia delle Entrate
modello per l'INPS
modello per l'INAIL
eventuale SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive)
Semplifica il rapporto tra le imprese e la Pubblica Amministrazione mediante l’utilizzo di un’unica procedura per gli adempimenti degli interessati nei confronti delle Camere di Commercio, dell'Agenzia delle Entrate, dell'INAIL e dell'INPS:
richiesta dell'iscrizione al Registro Imprese
richieste di Codice Fiscale e Partita IVA
richiesta dell'iscrizione all'INPS dei dipendenti o dei lavoratori autonomi
apertura della posizione assicurativa presso l'INAIL
eventuale SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive)
Tutti gli adempimenti possono essere assolti rivolgendosi ad un solo polo telematico, il Registro delle Imprese, che è l'unico soggetto a cui inviare la pratica digitale contenente le informazioni per tutti gli enti
Fonte: DM 12 aprile 2023: GU 20 aprile 2023 n. 93