L'evoluzione della disciplina golden power risponde alle nuove esigenze poste dal mutato contesto economico e geopolitico di riferimento, caratterizzato dall'innovazione tecnologica, dalla sicurezza cibernetica e dagli effetti delle crisi relative al Covid-19 e alla guerra in Ucraina, sull'economia e sugli investimenti in Italia.
Nel dettaglio, con la circolare del 17 aprile 2023 n. 11, Assonime commenta:
- il quadro normativo e l'evoluzione del golden power;
- la definizione dei settori strategici;
- gli obblighi di notifica;
- i poteri speciali e il loro esercizio;
- la disciplina dei poteri speciali nel settore della tecnologia 5G;
- il sindacato giurisdizionale;
- il DL 187/2022 e le prime misure di politica industriale.
La disciplina sul golden power appare nel suo complesso adeguata, anche se presenta alcune criticità applicative che potrebbero essere affrontate con l'elaborazione di linee guida da parte dell'Amministrazione senza bisogno di ulteriori interventi normativi.
Ad esempio, l'ampliamento progressivo dell'ambito di applicazione crea incertezza nello stabilire quando sorgono gli obblighi di notifica, la cui violazione può portare all'applicazione di sanzioni rilevanti.
Altro elemento di criticità è quello della scarsa prevedibilità della tipologia di condizioni e di prescrizioni, non tipizzate a livello normativo, che possono essere imposte alle imprese a seguito della notifica di acquisizioni o operazioni societarie.
In questa prospettiva, si colloca anche il tema degli effetti dell'assoggettamento dell'impresa alla disciplina del golden power sulle condizioni di rischio dell'investimento azionario, nella misura in cui l'esercizio dei poteri speciali può impattare direttamente l'organizzazione e la gestione della società limitandone l'autonomia privata e le opzioni di valorizzazione e crescita.
Secondo Assonime l'accesso ad alcuni strumenti di politica industriale a sostegno delle imprese, oggetto di esercizio dei poteri speciali previsto dal DL 187/2022, appare ancora come una risposta solo parziale e, soprattutto, di difficile attivazione concreta.