lunedì 17/04/2023 • 11:24
Il CNDCEC, con l'informativa n. 53 del 14 aprile 2023, ha comunicato le linee guida generali per la definizione dei programmi dei corsi di formazione e aggiornamento per le operazioni di vendita.
redazione Memento
Con l'informativa n. 53 del 14 aprile 2023, il presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio, ha comunicato che il 7 aprile 2023 la Scuola Superiore della Magistratura ha pubblicato le linee guida generali per la definizione dei programmi dei corsi di formazione iniziale e di aggiornamento per le operazioni di vendita (di cui all'art. 179 ter disp. Att. c.p.c.). I corsi per l'iscrizione nell'elenco dei professionisti che provvedono alle operazioni di vendita, istituito presso ogni tribunale, potranno essere organizzati dal Consiglio Nazionale Forense, dal Consiglio Nazionale del Notariato e dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, anche delegando gli Ordini locali. Questi ultimi potranno organizzare i corsi solo su delega specifica del Consiglio Nazionale, a seguito della formulazione di un'istanza dei professionisti interessati. Nelle prossime settimane, il Consiglio Nazionale realizzerà il corso per l'iscrizione nell'elenco dei professionisti che provvedono alle operazioni di vendita e provvederà ad elaborare, congiuntamente al Consiglio Nazionale Forense e al Consiglio Nazionale del Notariato, i 450 quesiti tra i quali estrarre le 50 domande da indicare per ogni prova finale. Il corso sarà gratuitamente disponibile per tutti gli iscritti solo dopo che saranno trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione dei 450 quesiti. Si ricorda che possono chiedere l'iscrizione gli avvocati, i commercialisti e i notai che abbiano una specifica competenza tecnica nella materia dell'esecuzione forzata, che siano di condotta morale specchiata e risultino iscritti nei rispettivi ordini professionali. La specifica competenza tecnica può essere alternativamente provata documentando: lo svolgimento di dieci incarichi negli ultimi cinque anni, salvo revoche; il possesso del titolo di avvocato specialista in diritto dell'esecuzione forzata ai sensi del DM 12 agosto 2015; la partecipazione a corsi organizzati dagli Ordini professionali nazionali o da Università pubbliche o private. È previsto il superamento con profitto di una prova finale di esame al termine della scuola o del corso. Fonte: Informativa CNDCEC 14 aprile 2023 n. 53
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