mercoledì 05/04/2023 • 12:13
L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 118366 del 4 aprile 2023, ha definito le modalità di libero accesso ai servizi di verifica del codice fiscale e della partita IVA della piattaforma API.
redazione Memento
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Con il provvedimento n. 118366 del 4 aprile 2023, sono definite le modalità di libero accesso ai servizi resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate tramite l’attivazione della piattaforma API Management.
I servizi, di seguito riportati, sono resi disponibili in base alla categoria di utenza individuata dall’AE e resa nota sul sito internet. L’accesso ai servizi di interesse dell’utente avviene previa adesione alle condizioni generali di utilizzo, specifiche per ciascuna tipologia di servizio, pubblicate nell’area riservata.
Dal 15 maggio 2023, sono disponibili attraverso la piattaforma i servizi API (Application Programming Interface) per la verifica di:
a) esistenza e validità del codice fiscale, volto a verificare l’esistenza e la corrispondenza tra il codice fiscale e i dati anagrafici disponibili in Anagrafe Tributaria;
b) esistenza e validità della partita IVA, volto a verificare la validità del numero di partita IVA attribuito e a fornire le informazioni relative allo stato di attività della partita IVA, alla denominazione del soggetto o, in assenza di questa, al cognome e nome della persona fisica titolare.
L’interfaccia attivato con API permette all’utente di integrare i dati direttamente, attraverso le proprie applicazioni, e in cooperazione con il sistema dell’amministrazione. La regolarizzazione dell’accesso ai servizi tramite API si inserisce nel quadro delle iniziative finalizzate al raggiungimento di livelli sempre più avanzati di semplificazione amministrativa e promozione dei servizi digitali, secondo gli obiettivi individuati dalle Linee guida del Modello di interoperabilità tra il sistema erogatore del servizio e quello fruitore.
Si segnala che per assicurare la sicurezza del sistema informativo dell’Anagrafe tributaria, i cui dati sono resi disponibili attraverso i servizi di libero accesso del provvedimento in commento, è previsto un sistema di identificazione, autenticazione e autorizzazione degli accessi. L’Agenzia procede al tracciamento degli accessi, nonché al monitoraggio e all’analisi periodica delle operazioni effettuate e verifica, anche a campione, il rispetto delle condizioni generali di utilizzo dei servizi da parte degli utenti.
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