mercoledì 05/04/2023 • 11:37
L'Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 275 del 4 aprile 2023, ha chiarito che per le prestazioni sanitarie di diagnosi è necessaria l'emissione di fattura e non è ammesso lo scontrino parlante.
redazione Memento
Ascolta la news 5:03
Con la risposta n. 275 del 4 aprile 2023, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che per le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione l'emissione della fattura è obbligatoria, anche quando non richiesta dal cliente, in quanto esse non possono essere documentate attraverso lo scontrino parlante.
La disciplina, infatti, individua puntualmente all'art. 22 DPR 633/72 le operazioni esenti elencate dall'art. 10 DPR 633/72 ai n. da 1) a 5) e n. 7), 8), 9), 16) e 22) per le quali l'emissione della fattura non è obbligatoria e che, dunque, possono attualmente essere documentate attraverso la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi (di cui all'art. 2 D.Lgs. 127/2015) e l'emissione del c.d. documento commerciale; tra queste non sono ricomprese le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione della persona indicate al n. 18.
È, inoltre, previsto che il contribuente che ne abbia data preventiva comunicazione all'ufficio è dispensato dagli obblighi di fatturazione e di registrazione relativamente alle operazioni esenti da imposta ai sensi dell'art. 10, tranne quelle indicate al c. 1 n. 11), 18) e 19) e al c. 3, fermi restando l'obbligo di fatturazione e registrazione delle altre operazioni eventualmente effettuate, l'obbligo di registrazione degli acquisti e gli altri obblighi stabiliti dal presente decreto, ivi compreso l'obbligo di rilasciare la fattura quando sia richiesta dal cliente (art. 36 bis DPR 633/72).
Si ricorda che sono esenti IVA le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione della persona rese nell'esercizio delle professioni e arti sanitarie soggette a vigilanza (art. 10 c. 1 n. 18 DPR 633/72). In particolare, le prestazioni sanitarie di diagnosi sono quelle dirette a identificare la patologia di cui i pazienti sono affetti, tra le quali sono riconducibili anche le prestazioni rese dai laboratori di analisi, la cui attività è volta a supportare la professione sanitaria.
Nel caso di specie, l'istante è una struttura sanitaria autorizzata aperta al pubblico che svolge, presso il proprio laboratorio, analisi cliniche per la diagnosi di malattie. I professionisti che effettuano gli esami sono dipendenti o collaboratori della struttura. La società rilascia a suo nome i referti e i documenti fiscali che, vengono poi trasmessi allo SdI. Come chiarito dall'AE, la struttura deve documentare l'operazione necessariamente tramite fattura.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Ti potrebbe interessare anche
Con la risposta n. 466 del 21 settembre 2022, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che il servizio di autodiagnosi reso da una farmacia tramite un kit benessere e ..
redazione Memento
Il nuovo Decreto Semplificazioni approvato dal Consiglio dei Ministri è intervenuto in materia IVA stabilendo l'esenzione per le prestazioni sanitarie rese..
redazione Memento
Se l’acconto versato eccede l’ammontare dei corrispettivi, può operarsi una variazione in diminuzione con conseguente detraibilità dell’IVA. Sono questi i tratti ..
Terminato il periodo transitorio, dal 1° luglio 2022 è obbligatoria la certificazione elettronica delle cessioni e degli acquisti di beni da e verso soggetti pass..
Le prestazioni di servizi di pulizia e di sanificazione effettuate da una società presso gli Hub vaccinali sono riconducibili nell'ambito delle prestazioni di ser..
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n. 386, aggiunge un ulteriore tassello alla prassi in tema di note di variazione IVA, in relazione a particolari casistic..
Le cessioni di vaccini contro il Covid-19, autorizzati dalla Commissione europea o dagli Stati membri, e le prestazioni di servizi strettamente connesse a tali vaccini sono ..
Se l’acconto sul prezzo è restituito a causa della risoluzione del preliminare esso non sarà imponibile IVA, acquisendo natura meramente finanziaria, dato che in origine..
Dal 1° ottobre 2022 i forfettari dovranno emettere la fattura elettronica entro i canonici dodici giorni dall’effettuazione dell’operazione, a pena di sanzioni. T..
L'Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 250 del 16 marzo 2023, ha chiarito gli obblighi di fatturazione e di versamento IVA relativi a un contratto rent to buy
redazione Memento
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.