lunedì 03/04/2023 • 12:19
Il decreto Bollette ha previsto la cumulabilità tra le agevolazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e i contributi concessi da regioni e province autonome.
redazione Memento
Ai fini della determinazione dell'ammontare delle agevolazioni fiscali per interventi di risparmio energetico, il decreto Bollette ha stabilito che si considera ammessa ad agevolazione fiscale anche la parte di spesa a fronte della quale è concesso un altro contributo dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano, a condizione che tale contributo sia cumulabile con le agevolazioni fiscali. In ogni caso, la somma dell'agevolazione fiscale e del contributo non deve eccedere il 100% della spesa ammissibile all'agevolazione o al contributo. La disposizione si applica con riferimento ai contributi istituiti alla data di entrata in vigore del decreto bollette (31 marzo 2023) ed erogati negli anni 2023 e 2024. Nel dettaglio, i soggetti che sostengono determinate spese relative a interventi per il contenimento dei consumi energetici di edifici esistenti possono usufruire di una detrazione dall'imposta lorda (c.d. ecobonus) che deve essere ripartita in più anni in quote uguali (art. 14 DL 63/2013 conv. in L. 90/2013). L'agevolazione interessa i fabbricati (interi edifici, loro parti o singole u.i.), anche strumentali, appartenenti a qualsiasi categoria catastale, purché già esistenti (Circ. AE 31 maggio 2007 n. 36/E); può considerarsi esistente anche il fabbricato inagibile a seguito di eventi sismici, con classificazione catastale di unità collabente (F2), seppur non suscettibile di produrre reddito (Ris. AE 12 agosto 2009 n. 215/E). La prova dell'esistenza è data dall'iscrizione del fabbricato in catasto o dalla richiesta del suo accatastamento e dal pagamento dell'IMU su esso gravante, se dovuta. Gli immobili, comprese le pertinenze, devono essere dotati di impianto termico, tranne che nel caso di installazione di pannelli, collettori o schermature solari ed installazione (o sostituzione) di caldaie a biomasse. Il beneficio è concesso per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024; dal 1° gennaio 2025, se non ci saranno proroghe, l'agevolazione prevista per gli interventi singoli (non quella relativa agli interventi condominiali) confluirà nella detrazione generica per le spese di ristrutturazioni edilizie.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.