giovedì 30/03/2023 • 11:39
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e l’INL hanno sottoscritto, in data 29 marzo 2023, un protocollo di intesa per la legalità, la vigilanza e il contrasto all’abusivismo professionale. Quali sono, nel concreto, le attività previste per raggiungere tali obiettivi?
redazione Memento
Con la sottoscrizione del Protocollo di intesa per la legalità, la vigilanza e il contrasto all’abusivismo professionale, datato 29 marzo 2023, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e l’INL definiscono le direttrici e i principi da seguire per prevenire e contrastare irregolarità e fenomeni illeciti, come l’esercizio abusivo della professione. Il Protocollo ha validità triennale e può essere modificato/integrato ad iniziativa delle parti stesse. Come si compone il Protocollo? Il Protocollo è composto da quattro sezioni, che mirano a regolare l’attività tra l’INL e il Consiglio Nazionale. In particolare: Sezione I – approfondimenti giuridici; Sezione II – attività di vigilanza mirata; Sezione III – contrasto all’abusivismo professionale; Sezione IV – disposizioni finali. I punti chiave di ogni sezione Tabella riepilogativa Sezione I – Approfondimenti giuridici Sezione II – Attività di vigilanza mirata Sezione III – Contrasto all’abusivismo professionale - Il Centro Studi dell’attività Ispettiva verrà integrato con dei rappresentanti del Consiglio Nazionale; - Verranno istituiti appositi tavoli tecnici per approfondire le tematiche inerenti l’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale; - Verrà istituito l’Osservatorio per la legalità; - Saranno attivati specifici moduli formativi per le singole realtà territoriali - Sarà migliorato lo scambio informativo relativo ad aspetti di reciproca competenza ed interesse; - Verrà incrementata la collaborazione reciproca in merito a segnalazioni e attività di vigilanza, con segnalazione specifica dei nominativi dei professionisti che gestiscono realtà imprenditoriali all’interno delle quali risultano commessi illeciti di particolare gravità; - Il verbale di primo accesso ispettivo verrà trasmesso dall’INL al professionista entro 7 giorni dall’adozione del verbale stesso; - Si prevede l’impegno da parte dell’INL a non richiedere al professionista la documentazione aziendale reperibile tramite l’accesso a banche dati - Interventi ispettivi mirati anche su specifiche segnalazioni; - L’attività di contrasto verterà sul rispetto della normativa, verifica della sussistenza dei presupposti di legge per i CED, per le associazioni di categoria e per i CAF; - Impegno alla collaborazione reciproca e alla buona fede e ulteriori iniziative volte a contrastare l’abusivismo professionale Fonte: Protocollo di intesa CNO-INL 29 marzo 2023
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