lunedì 27/03/2023 • 06:00
Credito d'imposta in misura piena per le reti di imprese agricole e agroalimentari che hanno realizzato o ampliato infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico.
redazione Memento
Sarà riconosciuto al 100% il credito d'imposta richiesto dalle reti di imprese agricole e agroalimentari per la realizzazione e l'ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico. La percentuale piena del credito d'imposta effettivamente fruibile, determinata dall'Agenzia delle Entrate, deriva dal fatto che l'ammontare complessivo dei bonus richiesti in base alle comunicazioni validamente presentate, con riferimento agli investimenti realizzati nel 2022, è inferiore al limite di spesa. Ciascun beneficiario potrà visualizzare il credito d'imposta fruibile, così determinato, tramite il proprio cassetto fiscale accessibile dall'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle entrate. Si ricorda che il bonus in commento è concesso, per i periodi d'imposta dal 2021 al 2023, a favore delle reti di imprese agricole e agroalimentari costituite ai sensi dell'art. 3 DL 5/2009 conv. L. 33/2009, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle «strade del vino» (art. 1 L. 178/2020). Sono agevolabili le spese sostenute per la realizzazione o l'ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico, con particolare riferimento al miglioramento delle potenzialità di vendita a distanza a clienti finali residenti fuori del territorio nazionale, per la creazione, ove occorra, di depositi fiscali virtuali nei Paesi esteri, gestiti dagli organismi associativi, per favorire la stipula di accordi con gli spedizionieri doganali, anche ai fini dell'assolvimento degli oneri fiscali, e per le attività e i progetti legati all'incremento delle esportazioni, relative a: dotazioni tecnologiche; software; progettazione e implementazione; sviluppo database e sistemi di sicurezza. L'effettività del sostenimento delle spese e della destinazione al potenziamento del commercio elettronico deve risultare da apposita attestazione rilasciata dal presidente del collegio sindacale, ovvero da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali o da un professionista iscritto nell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili o nell'albo dei periti commerciali, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale. La comunicazione degli investimenti realizzati nel 2022, necessaria per accedere al bonus, andava inviata all'Agenzia delle Entrate nel periodo dal 15 febbraio al 15 marzo 2023. Il credito d'imposta è utilizzabile dai beneficiari esclusivamente in compensazione. Fonte: Provv. AE 20 marzo 2023 n. 94679
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Marco Peirolo
- Dottore commercialista e componente della Commissione IVA e altre imposte indirette CNDCECRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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