venerdì 24/03/2023 • 14:39
Entro il 30 marzo 2023 i contribuenti devono inviare all’Agenzia delle Entrate l’istanza per beneficiare del bonus per i sistemi di accumulo di energia.
redazione Memento
Entro il 30 marzo 2023 i contribuenti che, per le spese documentate sostenute nel 2022, intendono beneficiare del credito d’imposta per le spese sostenute relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili (art. 1 c. 812 L. 234/2021) devono inviare un’apposita istanza all’Agenzia delle Entrate. Tale istanza deve essere inviata esclusivamente con modalità telematiche, utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate (sezione Servizi - categoria Agevolazioni) direttamente dal contribuente o tramite un intermediario. Entro 5 giorni dall’invio, viene rilasciata una ricevuta che attesta la presa in carico della domanda o lo scarto con le relative motivazioni. Nel modello dell’istanza: nel riquadro del beneficiario, va indicato il relativo codice fiscale; nel riquadro della sottoscrizione, il beneficiario o il rappresentante firmatario dell’istanza devono apporre la firma e riportare nell’apposito campo la data di sottoscrizione; nel riquadro dell’impegno alla presentazione telematica, il soggetto incaricato della trasmissione dell’istanza deve indicare il codice fiscale, la data dell’impegno alla presentazione telematica e la firma. Se il beneficiario, per qualsiasi motivo, vuole rinunciare al credito comunicato può presentare una rinuncia utilizzando lo stesso modello per l’istanza di riconoscimento del credito, barrando la relativa casella. In tal caso, vanno compilati solo i campi del codice fiscale del soggetto beneficiario e dell’eventuale rappresentante firmatario dell’istanza (ed eventualmente i campi relativi all’intermediario delegato). La rinuncia ha ad oggetto l’intero ammontare del credito d’imposta e può essere trasmessa nello stesso periodo in cui è consentito l’invio dell’istanza. Si ricorda che il credito d’imposta è riconosciuto nel limite complessivo di spesa di 3 milioni di euro per il 2022. É utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022, in diminuzione delle imposte dovute e l’eventuale ammontare non utilizzato potrà essere fruito negli anni successivi. Il credito non è cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale aventi ad oggetto le medesime spese.
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