venerdì 17/03/2023 • 14:50
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 253 del 17 marzo 2023, ha fornito chiarimenti sulle modalità di versamento dell’IVA di annualità passate in caso di errata individuazione del luogo di imponibilità IVA da parte di un soggetto non identificato in Italia.
redazione Memento
Ascolta la news 5:03
Con la risposta n. 253 del 17 marzo 2023, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in caso di errata individuazione del luogo di imponibilità IVA delle prestazioni di servizi elettronici rese da un soggetto non identificato in Italia, quest’ultimo non può regolarizzare il debito IVA tramite il regime OSS. Infatti, se un soggetto passivo comunica allo Stato membro di identificazione che intende avvalersi del regime non UE o del regime UE, tale regime speciale si applica a decorrere dal primo giorno del trimestre civile successivo (art. 57 quinquies c. 1 Reg. UE 282/2011). Pertanto, il soggetto non identificato in Italia deve verificare con il proprio Stato di identificazione la possibilità di effettuare una registrazione tardiva al MOSS finalizzata a regolarizzare l'imposta dovuta in Italia, nei limiti di quanto ammesso dalla disciplina del ravvedimento operoso. Se la registrazione tardiva è possibile, può versare l’IVA nel proprio Stato di stabilimento, tramite MOSS, e versare interessi e sanzioni ridotte in Italia mediante Mod. F24, previa acquisizione di un codice fiscale italiano (senza identificazione ai fini IVA). Se, invece, la registrazione tardiva non è percorribile, per effettuare i predetti adempimenti deve registrarsi ai fini IVA in Italia (art. 17 c. 3 e art. 35 ter DPR 633/72).
Nel caso di specie, una società stabilita in UE che offre servizi di organizzazione e implementazione delle infrastrutture informatiche ha errato nell'individuare il luogo di imponibilità IVA delle prestazioni di servizi erogate in Italia nel periodo d’imposta 20162021 a committenti non soggetti passivi. In particolare, la società istante, non avendo adeguatamente valorizzato l'automatismo caratterizzante l'erogazione delle prestazioni fornite e ritenendo che le stesse rientrassero tra le prestazioni di servizi generici, ha assoggettato a IVA nel proprio Stato di stabilimento i servizi resi ai privati consumatori nel periodo sopra indicato (applicando l’art. 45 Dir. CE 2006/112). Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, la società istante non può utilizzare il regime OSS, a cui ha aderito dal 1° gennaio 2022, per regolarizzare il debito IVA relativo alle prestazioni di servizi elettronici rese nel periodo 20162021 a privati consumatori stabiliti nello Stato.
Fonte: Risp. AE 17 marzo 2023 n. 253
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Approfondisci con
La dichiarazione annuale IVA deve essere presentata dai soggetti che esercitano un'attività d'impresa o di arte o professione per comunicare all'AE le operazioni attive e passive effettuate nell'anno di riferimento, anc..
Marco Peirolo
-Ti potrebbe interessare anche
Il soggetto passivo stabilito in altro Stato UE, che abbia reso prestazioni di servizi elettronici a privati consumatori italiani omettendo il versamento della relativa IVA in ..
Il Fisco risponde agli interpelli dei contribuenti fornendo chiarimenti in ordine al luogo di identificazione ai fini del regime OSS e all'applicabilità del regime per le ce..
redazione Memento
Entro fine mese dovranno essere presentate le istanze di rimborso IVA trimestrali nonché andranno presentate le dichiarazioni OSS (trimestrale) e IOSS (men..
Nel corso dell'incontro con la stampa specializzata del 23 gennaio 2023 l'Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti in tema di esterometro, di certificazione delle presta..
Nell’ambito dei gruppi societari avviene sempre più spesso che la gestione dell’e-commerce avvenga attraverso sistemi multicanale (c.d. omnichannel) che consenton..
La richiesta di rimborso IVA, formulata da un funzionario di un’Organizzazione internazionale per l’acquisto di beni per uso personale effettuati in Italia, può e..
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello 11 luglio 2022 n. 370, ha decretato la non imponibilità IVA delle prestazioni di trasporto relative ai beni in transito al..
Con la risposta a interpello 5 ottobre 2022 n. 493 l'Agenzia delle Entrate analizza il caso di contestualità di operazioni OSS dispensate dalla fatturazione e operazioni..
L'Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 497 dell'11 ottobre 2022, ha chiarito che la registrazione al portale OSS è compatibile con il regime del margine e non compo..
redazione Memento
Anche quest’anno al Salone Nautico di Genova è stata presentata la nuova edizione della guida alla normativa fiscale e doganale che interessa la nautica, con una ..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.