venerdì 17/03/2023 • 11:09
L’INPS, con la Circ. 16 marzo 2023 n. 30, comunica che i lavoratori autonomi e i liberi professionisti possono presentare domanda per l’indennità una tantum prevista dal Decreto “Aiuti” fino al 30 aprile 2023.
redazione Memento
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Con la Circolare n. 30 del 16 marzo, l'INPS interviene per descrivere le modalità di presentazione della domanda relativa all'indennità prevista dal Decreto “Aiuti” (art. 33 DL 50/2022 conv. in L. 91/2022) in favore dei lavoratori autonomi iscritti alle gestioni previdenziali dell'INPS e dei liberi professionisti iscritti alle casse di previdenza private.
L'indennità in commento, che in prima battuta spettava solamente ai lavoratori con Partita IVA, viene successivamente erogata anche a favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti privi di partita IVA.
A questi ultimi si rivolge l'INPS con la Circolare in commento, riepilogando requisiti, misura e modalità di accesso all'indennità.
A chi spetta l'indennità
Per poter accedere all'indennità i lavoratori autonomi e liberi professionisti, seppur privi di Partita IVA, devono:
Per gli assicurati iscritti alla gestione autonoma in qualità di coadiuvanti e coadiutori del titolare con partita IVA o del socio di società (artigiani/commerciati/agricoli) e i soci di società o componenti degli studi associati è necessario che il soggetto presso cui svolgono la propria attività abbia la Partita IVA attiva al 18 maggio 2022. |
Misura dell'indennità
L'indennità, che viene erogata dall'INPS a domanda e non concorre alla formazione del reddito, spetta nella misura di:
Come presentare la domanda
I soggetti sopraelencati, per accedere all'indennità, devono presentare domanda telematica all'INPS entro il 30 aprile 2023, accedendo con SPID, CIE o CNS.
La domanda è disponibile alla sezione “Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito www.inps.it, seguendo il percorso “Sostegni, sussidi ed indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti > “Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche”; una volta autenticati sarà necessario selezionare la voce corrispondete alla categoria di appartenenza fra quelle indicate di seguito che si trovano raggruppate sotto la voce “Indennità una tantum - Autonomi Senza Partita IVA”:
In alternativa, gli interessanti possono presentare domanda anche tramite Contact Center o Patronati.
È necessario allegare alla domanda un'autodichiarazione dove si attesta il rispetto di tutti i requisiti sopraelencati.
Se il richiedente è iscritto solo ad un ente di previdenza obbligatoria, deve presentare domanda esclusivamente a questo; se, invece, risulta iscritto anche all'INPS deve inoltrare istanza esclusivamente all'Istituto previdenziale.
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