Disponibile sul sito dell’INPS la domanda per la pensione anticipata flessibile, c.d. Quota 103, prevista in via sperimentale dalla Legge di Bilancio 2023 (art. 1, c. 183, L. 197/2022) per i lavoratori che entro il 31 dicembre 2023 abbiano maturato:
- un'età anagrafica di almeno 62 anni;
- un'anzianità contributiva minima di 41 anni.
Come presentare la domanda?
Le domande possono essere presentate come di seguito illustrato:
Canale | Modalità |
Sito INPS | Accesso con SPID, CNS o CIE Percorso da seguire: “Pensione e previdenza” > “Domanda di pensione” > Area tematica “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci” |
Patronati | Servizi telematici riconosciuti dalla legge |
Contact Center Integrato | - numero verde 803164 (gratuito da rete fissa)
- numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori)
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N.B. Per tutti i necessari approfondimenti si rimanda al Mess. INPS 21 febbraio 2023 n. 754 e alla Circ. INPS 10 marzo 2023 n. 27 |
Quando si può ottenere la pensione?
Tipologia di lavoratori | Periodo |
Generalità dei dipendenti | La pensione si ottiene trascorsi 3 mesi dalla maturazione dei requisiti e non prima del 1° aprile 2023 |
Dipendenti della Pubblica Amministrazione | La pensione si ottiene trascorsi 6 mesi dalla maturazione dei requisiti e non prima del 1° agosto 2023 |
N.B. Durante il periodo che intercorre tra la data di decorrenza della pensione anticipata flessibile e la data di conseguimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia, non è possibile cumulare la pensione con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione dei redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di € 5.000 lordi annui.
Qual è l’importo massimo della pensione?
L'importo massimo mensile della pensione anticipata flessibile in pagamento non può superare 5 volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno (per il 2023 l’importo è pari a € 2.818,65).
Il limite non trova più applicazione al raggiungimento del requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia, che per il biennio 2023/2024 è di 67 anni.
TFR/TFS: cosa sapere sul pagamento
Il termine di pagamento del TFR/TFS non tiene conto della data di collocamento a riposo dell’interessato, bensì del momento in cui il dipendente avrebbe raggiunto il requisito ordinario previsto per la pensione anticipata, ovvero matura il requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia.
Fonte:
Com. Stampa INPS 15 marzo 2023
Modello dichiarazione redditi Quota 103