Modello Redditi 2023: introdotti nuovi crediti d’imposta

Per le erogazioni liberali e per determinate spese sostenute nel periodo d'imposta 2022, i contribuenti hanno la possibilità di fruire per la prima volta di nuovi crediti d'imposta. Questi ultimi, trovano spazio anche nei nuovi modelli dichiarativi approvati dall'Agenzia delle Entrate il 28 febbraio 2023.

A seguito delle modifiche introdotte, nei Modelli Redditi 2023 sono state istituite nuove sezioni per:

• il credito d'imposta social bonus;
• il credito d'imposta per attività fisica adattata;
• il credito d'imposta per accumulo energia da fonti rinnovabili;
• il credito d'imposta per le erogazioni liberali a favore delle fondazioni ITS Academy;
• il credito d'imposta per bonifica ambientale.

Con riguardo ai crediti per attività fisica adattata e per l'accumulo di energia da fonti rinnovabili, rimangono, inoltre, pochi giorni per la trasmissione delle istanze necessarie ai fini del riconoscimento del beneficio stesso.

Credito d'imposta social bonus

Il Social Bonus, istituito dall'art. 81 D.Lgs. 117/2017 (Codice del Terzo Settore), riconosce un credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore degli enti del Terzo settore che hanno presentato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali un progetto per sostenere il recupero degli immobili pubblici inutilizzati e dei beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata, assegnati ai suddetti enti e da questi utilizzati esclusivamente per lo svolgimento di attività d'interesse generale con modalità non commerciali.

Il credito, spetta nella misura del 65 per cento dell'importo delle erogazioni eseguite da persone fisiche e del 50 per cento per quelle effettuate da enti o società. Il beneficio, utilizzabile in tre quote annuali di pari importo, è riconosciuto alle persone fisiche ed agli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile ed ai soggetti titolari di reddito d'impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.

I contribuenti persone fisiche che presentano il Modello Redditi PF/2023, dovranno esporre il credito d'imposta:

• nel Quadro CR, sezione XII- Altri crediti d'imposta, al rigo CR31, indicando in colonna 1 il codice “11”;
• nel Quadro RU, con codice F6 (per i titolari di reddito d'impresa);
• nel Quadro LM, rigo LM40, colonna 20, nel caso di contribuenti forfettari che intendono utilizzare in diminuzione dell'imposta sostitutiva dovuta il credito;
• nel Quadro RN, rigo RN32, colonna 13.

Le società e gli enti che presentano il Modello Redditi SC/2023, indicano il credito:

• nel Quadro RS, rigo RS256;
• nel Quadro RN, rigo RN14, colonna 8.

Credito d'imposta per attività fisica adattata

La Legge di Bilancio 2022 (L. 234/2021), ha introdotto un credito d'imposta per le spese documentate sostenute dal 1°gennaio al 31 dicembre 2022 per lo svolgimento di attività fisica adattata (Afa). Ai fini del riconoscimento, i soggetti interessati dovranno trasmettere l'apposita istanza disponibile sul portale dell'Agenzia delle Entrate, dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023. Riconosciuta la spettanza, il credito è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta 2022, in diminuzione delle imposte dovute e l'eventuale ammontare non utilizzato potrà essere fruito negli anni successivi.

Pertanto, i contribuenti beneficiari, indicano il bonus nel Modello Redditi PF/2023:

• nel Quadro CR, sezione XII- Altri crediti d'imposta, rigo CR31, indicando in colonna 1 il codice “12”;
• nel Quadro RN, rigo RN32, colonna 16.

Credito d'imposta per accumulo energia da fonti rinnovabili

I contribuenti che hanno sostenuto nel 2022 spese documentate per l'installazione di sistemi di accumulo dell'energia collegati ad impianti alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto (art. 25-bis, DL 91/2014), possono fruire del credito d'imposta istituito dall'art. 1 c. 812 L. 234/2021.

Ai fini del riconoscimento di tale credito, è necessaria la trasmissione dell'apposito modello dal 1° marzo 2023 al 30 marzo 2023, tramite il servizio web disponibile nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate. Riconosciuta la spettanza del beneficio, lo stesso potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta 2022, in diminuzione delle imposte dovute e l'eventuale ammontare non utilizzato potrà essere fruito negli anni successivi.

Per utilizzare il credito d'imposta per l'accumulo di energia da fonti rinnovabili, i relativi dati dovranno essere indicati nel Modello Redditi PF/2023:

• nel Quadro CR, sezione XII- Altri crediti d'imposta, rigo CR31, indicando in colonna 1 il codice “13”;
• nel Quadro LM, rigo LM40, colonna 21, per i contribuenti forfettari che intendono utilizzare in diminuzione dell'imposta sostitutiva dovuta il credito;
• nel Quadro RN, rigo RN32, colonna 17.

Credito d'imposta per le erogazioni liberali a favore delle fondazioni ITS Academy

Per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle fondazioni ITS Academy, l'art. 4 c. 6 L. 99/2022, ha riconosciuto un credito d'imposta pari al 30 per cento dell'importo delle erogazioni stesse, elevato al 60 per cento se le erogazioni sono effettuate a favore delle fondazioni ITS Academy operanti nelle province in cui il tasso di disoccupazione è superiore a quello medio nazionale. Tale credito, le cui modalità di fruizione sono state definite con il Provv. AE 414366/2022, è utilizzabile in tre quote annuali di pari importo a partire dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta nel corso del quale è effettuata l'elargizione, ovvero in compensazione ai sensi dell'art.  17 D.Lgs. 241/97. Tuttavia, i soggetti titolari di reddito d'impresa, potranno fruire del beneficio solo tramite utilizzo in compensazione con modello F24.

In sede di compilazione del Modello Redditi PF/2023, il credito in esame dev'essere esposto:

• nel quadro CR, sezione XII- Altri crediti d'imposta, rigo CR31, indicando in colonna 1 il codice “14” per il credito spettante nella misura del 30%, ovvero il codice “15” se il beneficio può essere fruito per un ammontare pari al 60% delle erogazioni;
• nel Quadro RN, rigo RN32, colonna 18 (per il credito al 30%) e colonna 19 (per il credito al 60%);
• nel Quadro LM, rigo LM40, colonna 22 (per il credito al 30%) e colonna 23 (per il credito al 60%), nel caso di contribuenti in regime forfettario;
• nel quadro RU, con codice P8 (solo per i soggetti titolari di reddito d'impresa).

Le società e gli enti che compilano il Modello Redditi SC/2023, indicano il credito:

• nel Quadro RS, rigo RS255;
• nel Quadro RU, con codice P8;
• rigo RN14, colonna 7.

Credito d'imposta per bonifica ambientale

Il quadro contenente una parte dei nuovi crediti introdotti nel Modello Redditi 2023 e qui in esame, si completa con il credito d'imposta spettante ai contribuenti in possesso dell'attestazione rilasciata dal portale gestito dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per le erogazioni liberali finalizzate alla bonifica ambientale di edifici e terreni pubblici, di cui all'art. 1 c. 156-161 L. 145/2018. Il beneficio è pari al 65 per cento della donazione effettuata e spetta alle persone fisiche ed agli ENC nel limite del 20% del reddito imponibile, mentre, ai titolari del reddito d'impresa è riconosciuto nel limite del 10 per mille dei ricavi annui. Il contributo riconosciuto è spendibile in tre quote annuali di pari importo.

Nel Modello Redditi PF/2023, tale credito andrà indicato:

• nel Quadro CR, sezione XII- Altri crediti d'imposta, rigo CR31, indicando in colonna 1 il codice “4”;
• nel Quadro RN, rigo RN32, colonna 6;
• per i contribuenti forfettari, Quadro LM, rigo LM40, colonna 13;
• nel Quadro RU, con codice G5.