martedì 07/03/2023 • 16:00
Il MEF fornisce chiarimenti in merito alla trasmissione al Dipartimento delle finanze delle deliberazioni adottate dagli enti locali in materia di definizione agevolata delle controversie tributarie e di stralcio dei carichi di importo residuo fino a mille euro.
redazione Memento
In tema di definizione agevolata, il MEF, con la circolare 1/DF del 2023, ricorda che la L. 197/2022: prevede che ciascun ente territoriale può stabilire, entro il 31 marzo 2023, con le forme previste dalla legislazione vigente per l'adozione dei propri atti, l'applicazione delle disposizioni relative alla definizione agevolata alle controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte il medesimo ente o un suo ente strumentale; dispone che ciascun ente territoriale può stabilire, entro il 31 marzo 2023, con le forme previste dalla legislazione vigente per l'adozione dei propri atti che, alle controversie pendenti innanzi alle Corti di giustizia tributaria di primo e di secondo grado nonché alla Corte di Cassazione, si applicano le disposizioni dei commi da 206 a 221; prescrive che gli enti territoriali i quali, alla data del 31 gennaio 2023, non hanno adottato il provvedimento di opposizione allo stralcio di cui al comma 229, possono farlo sino al 31 marzo 2023. In alternativa, entro tale ultima data, gli stessi enti possono adottare un provvedimento con il quale stabiliscono l'integrale applicazione delle disposizioni di cui al comma 222, ai debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore della presente legge, fino a mille euro, comprensivo, quindi, di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi da essi affidati all'agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Occorre evidenziare che il Legislatore, con riferimento agli enti locali, con tali disposizioni ha introdotto una deroga al regime di efficacia costitutiva della pubblicazione nel sito internet del Ministero dell'economia e delle finanze-Dipartimento delle finanze (MEF-DF) delle deliberazioni regolamentari e tariffarie adottate dagli enti stessi in materia tributaria. Il MEF, con la circolare in commento, precisa che gli enti locali sono tenuti, in ogni caso, a trasmettere le deliberazioni in questione al MEF-DF, entro il 30 aprile 2023, a fini unicamente statistici. In ordine alle modalità di trasmissione al MEF-DF, si precisa che detta trasmissione deve avvenire esclusivamente tramite l'inserimento del testo delle delibere in questione nel Portale del federalismo fiscale, di cui all'art. 13 c. 15 DL 201/2011, nelle apposite sezioni dedicate ai singoli istituti descritti. Fonte: Circ. 1/DF del 2023
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.