venerdì 03/03/2023 • 06:00
L'Agenzia delle Entrate è intervenuta rispondendo al un quesito posto da una società concernente il bonus facciate e la cessione del relativo credito di imposta (Risp. AE 2 marzo 2023 n. 236).
redazione Memento
Il Fisco ha fornito un chiarimento in tema di bonus facciate. Secondo l'Agenzia delle Entrate, per i beneficiari del credito d'imposta derivante dalla procedura di sconto in fattura, è possibile procedere alla cessione dello stesso al soggetto esercente attività creditizia che ri-acquisterebbe il credito. È uno dei punti chiariti con la Risp. AE 2 marzo 2023 n. 236. Nel caso in esame, l'istante riteneva che sia la ditta appaltatrice che il professionista incaricato beneficiari dei crediti di imposta che scaturivano dall'operazione di sconto in fattura potessero procedere alla cessione degli stessi alla società istante, nella sua qualità di soggetto esercente attività creditizia. Osserviamo il caso. Nello specifico la società Alfa si era ''aperta'' al business dell'acquisto dei crediti d'imposta derivanti dai 'bonus edilizi, dotandosi di specifica procedura interna ed stipulando una apposita convenzione con altra società per fornire ai clienti un servizio di supporto nella raccolta nella verifica e nella certificazione della documentazione nell'ambito dell'offerta relativa alla cessione dei crediti d'imposta relativi agli interventi Ecobonus/Sismabonus e per gli altri bonus fiscali legati all'edilizia. Alla luce di ciò, Alfa intendeva acquisire non già nella veste di committente, quanto piuttosto nella veste di operatore bancario i crediti di imposta. L'istante chiedeva quindi conferma di poter beneficiare dell'agevolazione “bonus facciate” in sconto in fattura, nella misura del 90%. Ad avviso della società, la norma ha infatti previsto per gli operatori bancari una circolazione dei crediti di imposta, in ragione del suo ruolo fondamentale per finanziare il mercato dei lavori edilizi. Secondo l'Agenzia, nel caso del bonus facciate (o dei bonus edili), per i beneficiari del credito derivante dalla procedura di sconto in fattura è possibile procedere alla cessione dello stesso al soggetto esercente attività creditizia. Inoltre, con riferimento al quesito in merito alla possibilità di altre società, beneficiarie del credito di imposta derivante dalla procedura di sconto in fattura, di procedere alla cessione dello stesso all'istante, in quanto trattasi di soggetto esercente attività creditizia che riacquisterebbe il credito in tale veste, in assenza di un'espressa preclusione per i cessionari banche e intermediari finanziari iscritti all'albo di riacquistare, nell'ambito dell'attività creditizia e finanziaria, i crediti originati dalla realizzazione di interventi agevolabili da loro stessi realizzati (in qualità di committenti), l'Agenzia ritiene che, sul piano interpretativo, Alfa possa rendersi cessionario dei crediti oggetto dell'istanza in esame da parte di Gamma e di Delta. FONTE: Risp. AE 2 marzo 2023 n. 236
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