venerdì 24/02/2023 • 06:00
Le domande di accesso al Fondo Nuove Competenze per i progetti formativi dei lavoratori potranno essere presentate entro il 28 febbraio 2023. Con il Decreto Milleproroghe, i contratti collettivi potranno prevedere anche per il 2023 specifiche intese di modifica dell'orario di lavoro per permettere al personale la frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze.
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Il Fondo Nuove Competenze, introdotto dall'art. 88 DL 34/2020 conv. in Legge 77/2020, è uno strumento di politica attiva del lavoro istituito per contrastare gli effetti economici della pandemia da COVID-19, successivamente inserito tra gli interventi che, insieme al programma GOL e al sistema duale, completano il Piano Nazionale Nuove Competenze previsto nell'ambito del PNRR quale “quadro di coordinamento strategico per gli interventi di aggiornamento/riqualificazione volti a fronteggiare i fabbisogni di nuove competenze derivanti dalle transizioni digitali ed ecologiche e dagli effetti della pandemia da COVID 19”. La finalità di tale strumento è quella di agevolare l'innalzamento del livello del capitale umano, offrendo ai lavoratori l'opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato di lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi. Tali interventi hanno ad oggetto il riconoscimento di contributi finanziari in favore di tutti i datori di lavoro privati - anche a partecipazione pubblica ex decreto legislativo n. 175/2016 - che abbiano stipulato, ai sensi dell'art. 88 DL 34/2020 e dell'art. 4 del DL 104/2020, accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro destinati a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.
Seconda edizione
L'Avviso del Fondo Nuove Competenze, seconda edizione, è stato approvato con il Decreto n. 320 del 10 novembre 2022 e integrato dal Decreto n. 345 del 12 dicembre 2022. Rispetto alla prima edizione si riscontrano due le rilevanti novità. Innanzitutto, gli interventi sono rivolti quasi integralmente a sostenere le imprese e i lavoratori ad affrontare i cambiamenti connessi alla doppia transizione digitale ed ecologica. Inoltre, è stato previsto il pieno coinvolgimento dei Fondi interprofessionali, a garanzia dell'efficacia e della qualità dei percorsi formativi.
I progetti formativi devono prevedere per ciascun lavoratore coinvolto una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore. Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non può eccedere i 10 milioni di euro. Il datore di lavoro ammesso a contributo può richiedere un'anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione. Si ricorda, infine, che la disponibilità finanziaria è di 1 miliardo di euro, a valere su risorse React-EU confluite nel Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per l'occupazione (PON SPAO).
Nota interpretativa ANPAL
Con riferimento alle molteplici richieste di chiarimento pervenute in merito al termine per la sottoscrizione degli accordi sindacali, fissato al 31 dicembre 2022 dal paragrafo 5 “Accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro”, dell'Avviso approvato con proprio Decreto n. 320 del 10 novembre 2022, ANPAL, con la nota n. 17372 del 23 dicembre 2022, ha fornito specifiche indicazioni sul tema. In particolare, è stato chiarito che, considerata l'entrata in vigore a ridosso del termine dell'anno del decreto interministeriale attuativo della seconda edizione del Fondo Nuove Competenze, adottato il 22 settembre 2022 e pubblicato il 3 novembre 2022, al fine di garantire la massima partecipazione all'intervento e per agevolare la presentazione delle istanze, esclusivamente in riferimento al progetto formativo, questo può essere predisposto dai datori di lavoro successivamente al 31 dicembre 2022, fermo restando che dovrà comunque essere formalmente condiviso, a pena della inammissibilità della istanza, con le stesse organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo, di cui costituisce parte integrante.
Il contenuto dell'accordo sindacale
L'accordo sindacale deve contenere:
Presentazione della domanda
Le istanze possono essere presentate dal legale rappresentante o un soggetto delegato tramite l'accesso con SPID, CIE o CNS alla piattaforma informatica dedicata MyANPAL fino al 28 febbraio 2023 e saranno istruite e finanziate secondo l'ordine cronologico di presentazione, fino all'esaurimento delle risorse. In proposito, si ricorda che l'eventuale delega dovrà avvenire per iscritto e dovrà essere inserita informaticamente corredata dal documento di identità del delegato e del delegante. Ai fini del corretto invio delle domande, infine, sono necessarie specifiche informazioni quali i dati anagrafici del datore di lavoro, dell'ente formativo e di quello che esegue l'attestazione delle competenze acquisite, se diverso dal precedente, l'accordo collettivo di rimodulazione dell'orario di lavoro, il progetto formativo e il dettaglio dei lavoratori coinvolti.
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