mercoledì 22/02/2023 • 10:56
L’INPS, con Mess. 21 febbraio 2023 n. 757, fornisce alcune indicazioni operative rivolte alle aziende del trasporto aereo che hanno deciso di anticipare il pagamento della CIGS e ora devono recuperare a conguaglio le somme erogate.
redazione Memento
Il Decreto “Milleproroghe” (art. 9, c. 5, DL 198/2022) ha previsto che le domande di accesso alla prestazione integrativa del trattamento di integrazione salariale straordinaria (CIGS), a carico del Fondo di solidarietà del trasporto aereo e del sistema aeroportuale, presentate tra il 1° gennaio 2022 e il 30 settembre 2022 sono ritenute valide anche se pervenute oltre i 60 giorni successivi all'adozione del decreto ministeriale di concessione del trattamento. Tali prestazioni di CIGS possono essere: anticipate ai lavoratori direttamente dalle aziende e da queste ultime recuperate secondo le norme per il conguaglio fra contributi dovuti e prestazioni corrisposte; pagate direttamente dall'INPS. In tale caso l'azienda è obbligata all'invio dei file mensili di pagamento. L'INPS, con il Messaggio in commento, fornisce le istruzioni operative per procedere al recupero a conguaglio delle somme anticipate. Istruzioni per il conguaglio Nei casi di prestazione anticipata dall'azienda, successivamente all'approvazione della domanda da parte del Comitato amministratore del Fondo, l'INPS provvederà, tramite PEC, alla notifica della delibera che autorizza l'azienda al conguaglio della prestazione anticipata, unitamente al numero di autorizzazione e al codice conguaglio da utilizzare nel flusso UniEmens per il recupero della prestazione. A tale fine, l'azienda deve trasmettere i file mensili contenenti le informazioni necessarie alla determinazione della prestazione spettante, compresa quella riferita all'importo della prestazione integrativa anticipata ai lavoratori. Una volta terminate le operazioni di validazione dei file di pagamento aziendali, l'INPS comunicherà all'azienda per ogni autorizzazione CIGS l'importo da conguagliare in relazione al periodo autorizzato. Come compilare il flusso UniEmens In merito alle modalità di esposizione della prestazione integrativa da porre a conguaglio, i datori di lavoro indicheranno, all'interno dell'elemento <DenunciaAziendale>/<ConguagliCIG>/<CIGAutorizzata>, il numero di autorizzazione, nell'elemento <CIGStraord>/<CongCIGSACredito>/<CongCIGSAltre>/ <CongCIGSAltCaus>, valorizzeranno il nuovo codice causale “L905”, avente il significato di “Conguaglio prestazione integrativa CIGS D.L. 198/2022”, e nell'elemento <CongCIGSAltImp> l'importo autorizzato da recuperare. Fonte: Mess. INPS 21 febbraio 2023 n. 757
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