X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Registrati gratis

Iscriviti alla Newsletter

Registrati subito
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • Cedolare secca

giovedì 16/02/2023 • 01:30

Fisco Agenzia delle Entrate

Esclusione dal regime di applicazione della cedolare secca, il caso del nudo proprietario

L'Agenzia delle Entrate spiega che nel caso di nudo proprietario che ha la disponibilità di fatto di una parte dell'immobile (del quale la madre è usufruttuaria) che intende locare a terzi, non è possibile optare per il regime della cedolare secca.

a cura di

redazione Memento

+ -
    • Condividi su
  • Tempo di lettura 4 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Non è possibile optare per il regime della cedolare secca nel caso di nudo proprietario che ha la disponibilità di fatto di una parte dell'immobile ( del quale la madre è usufruttuaria ) che intende locare a terzi.

L'Agenzia delle Entrate ha ricordato che l'art. 26 TUIR prevede che i redditi fondiari concorrono, indipendentemente dalla percezione, a formare il reddito complessivo dei soggetti che possiedono gli immobili a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale, salvo quanto stabilito dall'art. 30, per il periodo di imposta in cui si è verificato il possesso.

I redditi derivanti dai contratti di locazione di immobili ad uso abitativo non concorrono alla formazione del reddito se non percepiti esclusivamente qualora la mancata percezione sia comprovata dall'intimazione di sfratto per morosità o dall'ingiunzione di pagamento.

Ai sensi del comma 2 del citato art. 26 TUIR, inoltre, se per lo stesso immobile sussiste contitolarità o coesistono più diritti reali, il reddito è imputato a ciascuno dei contitolari del diritto di proprietà o dei titolari dei diritti reali, in proporzione a ciascun diritto.

I criteri di determinazione del reddito dei fabbricati sono contenuti nel successivo art. 37 TUIR, ai sensi del quale il reddito medio ordinario delle unità immobiliari è determinato mediante l'applicazione delle tariffe d'estimo.

Con riferimento agli immobili locati, inoltre, la norma dispone che qualora il canone risultante dal contratto di locazione (ridotto forfetariamente della percentuale prevista) sia superiore al ‘‘reddito medio ordinario'', il reddito fondiario è determinato in misura pari a quella del canone di locazione al netto di tale riduzione.

Il reddito fondiario non è considerato dal legislatore come un diretto e prevedibile risultato di un’attività produttiva, secondo un rapporto di causa­-effetto, trattandosi di un reddito meramente potenziale e figurativo, tant’è che è costituito da un ‘‘reddito medio ordinario’’ determinato mediante l’applicazione di tariffe d’estimo.

I redditi fondiari sono inoltre imputati ai soggetti che possiedono gli immobili a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale.

La nuda proprietà per sua natura si accompagna all’usufrutto, il quale riserva a priori al suo titolare il diritto di godere della cosa e di poter percepire anche i frutti prodotti.

Ciò premesso, nel caso in esame, il contribuente istante, in qualità di nudo proprietario, pur avendo la disponibilità ''di fatto'' di una parte dell'immobile gravato di usufrutto a favore della madre, che intende locare a terzi, non può optare per il regime della cedolare secca, atteso che tale regime si pone in alternativa facoltativa rispetto al regime ordinario vigente per la tassazione del reddito fondiario, ai fini dell'Irpef, che non può essere imputato al nudo proprietario ai sensi dell'art. 26 TUIR.

FONTE: Risp. AE 15 febbraio 2023 n. 216

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Ti potrebbe interessare anche

Fisco Intermediazione immobiliare

Locazioni brevi: dati da trasmettere entro il 30 giugno 2023

Entro il 30 giugno 2023 gli intermediari devono comunicare all’Agenzia delle entrate i dati relativi ai contratti di locazioni brevi conclusi nel 2022.

di Francesco Barone

Fisco Entro il 30 giugno 2023

Redditi PF 2023: in scadenza il versamento del saldo e del primo acconto

Si avvicina la scadenza del versamento del saldo IRPEF e delle imposte sostitutive per l’anno 2022, nonché del primo acconto di dette imposte per l’anno 2023. Entro il <..

di Francesco Barone

Fisco ADEMPIMENTI IN SCADENZA

Minor acconto IRPEF e cedolare secca: la comunicazione il 10 ottobre

Annullare o ridurre l'acconto Irpef grazie alla comunicazione da fare entro il prossimo 10 ottobre 2022 ai propri sostituti d'imposta. L'applicazione del metodo previsio..

di Monica Greco

Fisco Adempimenti dichiarativi

Modello 730: come indicare i redditi derivanti da locazioni brevi

I redditi derivanti da locazioni brevi vanno dichiarati all’interno del modello 730 nel quadro B o nel quadro D, a seconda che si tratti, rispettivamente, di reddito ..

di Michele Brusaterra

Speciali Attività agricole

Redditi agrari: tassazione catastale per le coltivazioni innovative

Il DDL Delega per la riforma fiscale prevede per i redditi agrari nuove classi e qualità di coltura per tener conto dei più evoluti sistemi di coltivazione e il riordino..

di Studio Associato Tosoni

Fisco Imposte dirette e indirette

Il regime fiscale delle locazioni brevi

Il termine “affitti brevi” individua i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo stipulati per soddisfare esigenze abitative transitorie, anche turistiche. Son..

di Marco Nessi

Lavoro Dichiarazione dei redditi

Modello 730/2023: le novità per il sostituto di imposta

Il Modello 730/2023 prevede una serie di novità per accogliere le modifiche normative che hanno interessato la tassazione dei redditi di lavoro dipendente, molte delle q..

di Marcello Ascenzi

Fisco Agenzia delle Entrate

Stato d’emergenza con cedolare secca al 10%

Secondo le Entrate l'aliquota agevolata si applica ai contratti di locazione a canone concordato, con opzione per la cedolare secca, stipulati in relazione a immobili ri..

a cura di

redazione Memento

Speciali Approvata dalla Camera

Delega fiscale: le novità sull'IRPEF

L’articolo 5 della delega fiscale, che ha ad oggetto la revisione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, è stato oggetto di alcune modifiche che, tuttavia, non hanno s..

di Studio Associato Tosoni

Fisco Acconti 2022

Secondo acconto imposte sui redditi alla cassa entro il 30 novembre

Il 30 novembre 2022 è il termine ultimo per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi. Le somme dovute dovranno essere pagate in un'unica soluzione senza poss..

di Claudia Iozzo

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”