martedì 14/02/2023 • 06:00
Il verbale dell’assemblea straordinaria che approva l’aumento del capitale sociale attraverso la rinunzia al finanziamento concesso dai soci comporta l’applicazione dell’imposta di registro nella misura del 3% per effetto dell’istituto dell’enunciazione? La Cassazione fornisce un’innovativa interpretazione in parte favorevole al contribuente.
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L'istituto della enunciazione L'esistenza dell'istituto dell'enunciazione nell'ambito dell'imposta di registro è nota a tutti, ma l'operatività di tutti i giorni, sempre più accelerata, può fare perdere di vista i dettagli. Così non è infrequente che, ad esempio, verbali assembleari volti ad aumentare il capitale sociale (anche ai fini del ripianamento delle perdite) “diano conto” dell'esistenza di finanziamenti soci e delle loro rinunce. Tuttavia, oltre le delibere di aumento di capitale, i casi pratici sono molteplici, ad esempio: la Cass. 25 settembre 2020 n. 20305 aveva esaminato un verbale di scissione in cui era menzionato l'esistenza di un finanziamento soci; la Cass. 25 luglio 2022 n. 3408 aveva affermato l'applicazione dell'imposta di registro del 3% nel caso di rogito per la ve...
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