lunedì 13/02/2023 • 14:30
Per gli investimenti del 2022 le imprese agricole e agroalimentari che intendono fruire del credito d’imposta per l’e-commerce devono presentare la comunicazione delle spese all’Agenzia delle Entrate dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023.
redazione Memento
Per poter fruire del credito d'imposta per l'e-commerce, per gli investimenti effettuati nel 2022, le imprese agricole e agroalimentari devono comunicare le spese all’Agenzia delle Entrate. Istruzioni La comunicazione delle spese deve essere presentata, direttamente dal beneficiario o tramite suo intermediario, in via telematica utilizzando l’apposito modello, mediante i canali telematici dell’Agenzia delle entrate. A seguito della presentazione della comunicazione è rilasciata, entro 5 giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico o lo scarto a seguito dei controlli formali dei dati in essa contenuti. Qualora si intenda sostituire una comunicazione precedentemente trasmessa è possibile presentare negli stessi termini (15 febbraio – 15 marzo) una nuova comunicazione correttiva; l’ultima comunicazione trasmessa sostituisce tutte quelle precedentemente inviate. Il credito d’imposta Il credito d’imposta per le imprese agricole e agroalimentari, istituito dalla Legge di Bilancio 2023 (art. 1 c. 131 L. 178/2020), spetta per le spese sostenute per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico. Possono fruire del suddetto credito le reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle strade del vino. Il credito d’imposta è pari al 40% delle spese sostenute e ha un limite di: per le piccole e medie imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli e per le piccole e medie imprese agroalimentari, € 50.000; per le grandi imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, € 25.000. Il credito concesso potrà essere inferiore a quello richiesto nel caso in cui l’ammontare complessivo delle richieste validamente presentate superi l’ammontare delle risorse disponibili per l’anno 2022 (pari a 5 milioni di euro). Il credito non è cumulabile con altri aiuti di stato né con altre misure di sostegno dell’Unione europea in relazione agli stessi costi. Esso è utilizzabile solo in compensazione.
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