lunedì 13/02/2023 • 06:00
Il rito Fornero ha rappresentato un tentativo di velocizzare il processo del lavoro creando una corsia preferenziale per le cause sui licenziamenti, sganciandole dalle altre. La Riforma Cartabia, dal 28 febbraio 2023, ha definitivamente abrogato il rito sommario nel processo del lavoro tornando alla versione ordinaria.
Ascolta la news 5:03
Il processo del lavoro e le modifiche introdotte con il rito Fornero
A seguito dell'entrata in vigore della L. 92/2012, conosciuta come “riforma Fornero” è stato completamente revisionato, per la prima volta dopo 40 anni, l'intero assetto del diritto del lavoro sia sul piano sostanziale che, per quello che qui interessa, su quello processuale; in particolare, la Riforma ha toccato sia la c.d. “tutela reale” modificando profondamente l'art. 18 Statuto dei lavoratori, sia il processo del lavoro, creando un rito esclusivo e specifico per le sole controversie aventi ad oggetto l'accertamento della legittimità o meno del licenziamento: un rito nuovo, ad istruttoria sommaria, e dichiaratamente più snello e rapido.
Proprio la nascita di questo nuovo rito “veloce” ha sollevato più di un dubbio, sia per ragioni squisitamente pratiche connesse alla reale esigenza di nuovo rito che nei fatti, invero, finisce per essere un inutile doppione del rito “classico”, sia per ragioni di mero diritto processuale connesse al regime di prescrizioni e decadenze che governa da sempre il processo del lavoro.
Il rito Fornero, dunque, è applicato a tutte le controversie relative a rapporti di lavor
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Ti potrebbe interessare anche
La riforma della giustizia è legge e prendono il via le modifiche che incidono anche sulle controversie di lavoro: viene abrogato il rito Fornero, dando priorità al giud..
Ritorsivo il licenziamento del lavoratore che abbia preteso l'assolvimento degli obblighi informativi previsti dal Decreto Trasparenza, se il datore di lavoro non dimostra l..
La Cassazione risolve il problema della prescrizione dei crediti retributivi dei lavoratori subordinati nato con la riforma Fornero e il Jobs Act, individuando nella ces..
Il Decreto Aiuti ter modifica ed integra le misure anti-delocalizzazione della Legge di Bilancio 2022. Il datore di lavoro che provvede comunque al licenziamento di p..
La Cassazione afferma che la comunicazione finale alle organizzazioni sindacali da inviare all'esito di un licenziamento collettivo non può che essere unica e dev..
La conversione in legge del Decreto Aiuti ter conferma la procedura aggravata di licenziamento collettivo per le chiusure aziendali con o senza delocalizzazioni. ..
Per le società che occupano più di 15 dipendenti e che intendano procedere a più di 5 licenziamenti per ragioni economico-organizzative nell'arco di 120 giorni, nonché p..
Per la recente Cassazione n. 33492 del 14 novembre 2022 la risposta è affermativa anche in caso di liquidazione della società datoriale. Diversamente, si riverserebbe nel vizio..
La Corte Costituzionale si pronuncia sull'indennità risarcitoria in caso di licenziamento illegittimo nelle PMI prevista dal Jobs Act. Pur rigettando il ricorso di incos..
Il datore di lavoro ha il diritto di licenziare il lavoratore assente per superamento del comporto di malattia. Si analizza lo stato dell'arte della giurisprudenza su questa ti..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.