X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Registrati gratis

Iscriviti alla Newsletter

Registrati subito
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

giovedì 09/02/2023 • 12:29

Fisco Dalla Cassazione

Credito inesistente o non spettante: urge intervento delle Sezioni Unite

Con la pronuncia n. 3784 dell'8 febbraio 2023, la Cassazione ha rimesso al primo presidente, per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, un intervento nomofilattico chiarificatore sulla nozione di credito inesistente e credito non spettante ai fini del recupero entro 8 anni.

a cura di

redazione Memento

+ -
  • Tempo di lettura 4 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

La Cassazione, con la pronuncia n. 3784 dell'8 febbraio 2023, ha rimesso al primo presidente, per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, un intervento nomofilattico chiarificatore sulla nozione di credito inesistente e credito non spettante ai fini dell'applicabilità del termine di 8 anni per l'atto di recupero.

Si ricorda che, nel caso di utilizzo di un'eccedenza o di un credito d'imposta esistenti in misura superiore a quella spettante o in violazione delle modalità di utilizzo previste dalle leggi vigenti, si applica, salva l'applicazione di disposizioni speciali, la sanzione pari al 30% del credito utilizzato (art. 13 c. 4 D.Lgs. 471/97– credito non spettante); mentre nel caso di utilizzo in compensazione di crediti inesistenti per il pagamento delle somme dovute è applicata la sanzione dal 100% al 200% della misura dei crediti stessi (art. 13 c. 5 D.Lgs. 471/97). Ai fini dei termini per l'accertamento, l'atto di recupero emesso a seguito del controllo degli importi a credito indicati nei modelli di pagamento unificato per la riscossione di crediti inesistenti utilizzati in compensazione deve essere notificato, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre dell'ottavo anno successivo a quello del relativo utilizzo (art. 27 c. 16 DL 185/2008).

L'orientamento tradizionale non distingue tra credito non spettante e credito inesistente o, meglio, ritiene tale distinzione priva di senso sia pure ai fini dell'applicazione del più lungo termine concesso all'Amministrazione per l'emissione dell'atto di recupero (Cass. 21 aprile 2017 n. 10112, Cass. 2 agosto 2017 n. 19237, Cass. 16 luglio 2020 n. 24093, Cass. 13 gennaio 2021 n. 354).

La Sezione tributaria ha espressamente superato l'orientamento precedente, ritenendo che in tema di compensazione di crediti fiscali da parte del contribuente l'applicazione del termine di decadenza di 8 anni presuppone l'utilizzo non già di un mero credito non spettante, bensì di un credito inesistente. Quest'ultimo è il credito in relazione al quale manca, in tutto o in parte, il presupposto costitutivo cioè il credito non è reale e tale mancanza non si può evincere dai controlli automatizzati o formali sugli elementi dichiarati dal contribuente stesso (Cass. 16 novembre 2021 n. 34443, n. 34444 e n. 34445).

Secondo la Terza Sezione Penale della Corte di cassazione, la diversità delle due ipotesi (non spettante; inesistente) incide anche sul piano dell'elemento soggettivo (Cass. pen. 3 marzo 2022 n. 7615).

Nel caso di specie, l'Agenzia delle Entrate intende recuperare dei crediti d'imposta dalla società ALFA che ha realizzato investimenti agevolati in aree svantaggiate nel 2007, 2008 e 2009. Il Centro operativo di Pescara aveva concesso i relativi crediti di imposta, tutti utilizzabili a partire dal 2014 e seguenti, ma la società ha proceduto a una prima compensazione già nel 2010 e a una seconda nel 2014. La società ha impugnato l'atto dell'Agenzia, ma il ricorso è stato rigettato dalla CTR Calabria. Secondo quest'ultima, in particolare, non è configurabile la tesi della società secondo cui si deve applicare la sanzione per credito non spettante, poiché per la seconda compensazione del 2014 si configura un'ipotesi di credito inesistente. Contro la CTR la società ha avviato un ricorso e l'AE ha resistito con controricorso. La Cassazione ha rimesso la questione al primo presidente, auspicando l'intervento chiarificatore delle SU.

Fonte: Cass. 8 febbraio 2023 n. 3784

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Ti potrebbe interessare anche

Fisco Dalla Corte di Cassazione

Autonomia del controllo delle Entrate sul credito ricerca e sviluppo

La Cassazione ha ribadito l’autonomia dei poteri di indagine delle Entrate sulla fruizione del credito d'imposta delle imprese beneficiarie. La Corte resta ferma ..

di Alessia Vignoli

Fisco Compensazione di crediti

Crediti non spettanti o inesistenti: la Cassazione rimette alle Sezioni Unite

In tema di decadenza dei termini di recupero di un credito d’imposta accertato dall’Agenzia delle Entrate nel termine di otto anni (di cui all’art. 27 c. 16 DL 18..

a cura di

redazione Memento

Fisco Cassazione civile

L’atto di recupero vanta le stesse tutele dell’atto di accertamento

La Cassazione riconosce la sostanziale assimilazione degli atti di recupero agli atti di accertamento individuando lo stesso riconoscimento in termini di tutela p..

di Marco Cramarossa

di Raffaella Messina

Fisco Contributi previdenziali

Compensazioni illegittime di crediti inesistenti: la soluzione di Assonime

Assonime evidenzia la crescente confusione che si sta generando sul tema della compensazione tra crediti erariali e debiti contributivi. Si tratta di un effetto della re..

di Alessandro De Stefano

Fisco Credito d'imposta ricerca e sviluppo

Domanda di riversamento spontaneo entro il 31 ottobre

I contribuenti che abbiano effettivamente svolto attività di ricerca e sviluppo o che abbiano commesso errori nella quantificazione o nella individuazione delle spese agevol..

di Francesca Moretti

Fisco Cassazione

Recupero dei crediti non spettanti: si va alle Sezioni Unite

La Cassazione (Cass. 2 dicembre 2022 n. 35536) rimanda la decisione in merito ad un caso di recupero di crediti di imposta non spettanti alle Sezioni Unite.

a cura di

redazione Memento

Fisco Ricerca e sviluppo

Non è compensabile il credito di imposta R&S non indicato in dichiarazione

Secondo i Giudici della CGT 2° Liguria la mancata indicazione del bonus R&S in dichiarazione non consente la sua successiva compensazione: il contribuente può decide..

di Francesca Moretti

Fisco Circolare AE

Superbonus e opzioni di sconto e cessione: chiarimenti ad ampio raggio

Con la Circolare n. 23/E, l’Agenzia delle Entrate esamina la disciplina connessa al Superbonus e ai bonus edilizi diversi, fornendo nuovi chiarimenti. Interessanti indicazioni sulle <..

di Claudia Iozzo

Fisco Pagamento di contributi previdenziali

Niente DURC in caso di compensazioni indebite di crediti d'imposta

Al fine di contrastare l’utilizzo indebito di crediti inesistenti per l’assolvimento di contributi previdenziali, si sta diffondendo una prassi per la quale ad un atto di re..

di Alessandro De Stefano

Fisco Codici tributo

Recupero crediti indebitamente utilizzati dai sostituti d’imposta

Con la risoluzione del 18 ottobre 2022 n. 61/E, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo 7503 e 7504 per il recupero dei crediti indebitamente..

a cura di

redazione Memento

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”