giovedì 09/02/2023 • 11:13
L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 37351 dell'8 febbraio 2023, ha stabilito che per il 2022 la percentuale di riduzione forfetaria del cambio da applicare ai redditi prodotti in franchi svizzeri nel Comune di Campione d'Italia è pari al 37.07%.
redazione Memento
Con il provvedimento n. 37351 dell'8 febbraio 2023, l'Agenzia delle Entrate ha stabilito che per il 2022 è pari al 37,07% la riduzione forfetaria del cambio da applicare ai seguenti redditi prodotti in franchi svizzeri: redditi, diversi da quelli di impresa, delle persone fisiche residenti nel Comune di Campione d'Italia; redditi di lavoro autonomo di professionisti con studi nello stesso Comune, prodotti in quel territorio e/o in Svizzera; redditi d'impresa realizzati dalle imprese individuali, dalle società di persone e da società ed enti, iscritti alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Como e aventi la sede sociale operativa o un'unità locale nel Comune di Campione d'Italia, prodotti nello stesso Comune. Il provvedimento in commento è reso su parere conforme della Banca d'Italia (cfr Nota 31 gennaio 2023 n. 175483) e, come ogni anno, la misura della riduzione deve essere stabilita entro il 15 febbraio. Si ricorda che la riduzione forfetaria, definita nella misura del 30% (art. 188 bis c. 1 e 2 DPR 917/86), viene maggiorata o ridotta in misura pari allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra le due valute, franco svizzero ed euro. Tale riduzione forfetaria non può, comunque, essere inferiore al 30%. In questo caso, la maggiorazione della percentuale di riduzione forfetaria è dovuta al fatto che la media annuale del cambio del franco svizzero in euro per il 2022 ha registrato una riduzione dello 0,0764 rispetto alla media annuale del 2021. Infatti, in base ai dati comunicati dalla Banca d'Italia, la media per il 2021 era pari a 1,0811 mentre per il 2022 pari a 1,0047. Ciò corrisponde a uno scostamento percentuale medio annuale registrato tra le valute pari a -7,07%. La riduzione del numero medio annuale di franchi svizzeri necessari per acquistare un euro, concretizzando un aumento del reddito in euro derivante dalla rivalutazione del franco svizzero, comporta, quindi, una maggiorazione percentuale della riduzione forfetaria. Fonte: Provv. AE 8 febbraio 2023 n. 37351
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