Nuove tavole di correlazione dual use e aggiornamento delle aliquote IVA

I prodotti dual use

Con il Reg. UE 2023/66, la Commissione europea ha aggiornato l'elenco dei prodotti dual use contenuto nel Reg. UE 821/2021. Tale regolamento ha introdotto importanti novità per le imprese, ampliando le categorie di merci oggetto di controllo e rendendo, pertanto, necessaria un'attenta due diligence da parte delle aziende.

Com'è noto, sono definiti prodotti dual use tutti i prodotti ad alto contenuto tecnologico, che possono essere impiegati sia in ambito civile che militare. I beni a duplice uso si differenziano dai materiali d'armamento in quanto non sono appositamente progettati per uso militare.

Individuare se un bene rientra nel catalogo dual use è di particolare importanza: la normativa unionale impone, infatti, che i soggetti che commerciano i prodotti dual use debbano ottenere specifiche autorizzazioni per l'esportazione, l'intermediazione o il transito di tali tecnologie. Tali autorizzazioni possono essere globali, per gli operatori ritenuti particolarmente affidabili, ma anche specifiche per una singola operazione e sono rilasciate dall'UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento), Autorità facente parte del Ministero degli Affari esteri, a seguito dell'ottenimento di un parere preventivo da parte di uno specifico Comitato consultivo interministeriale.

Le novità introdotte dal Regolamento UE 2023/66

Con il Reg. UE 2023/66 l'Unione europea ha aggiornato l'elenco dei prodotti e delle tecnologie a duplice uso. In particolare, tale Regolamento ha sostituito l'allegato I del Reg. UE 821/2021.

Le principali novità intervenute riguardano l'introduzione di nuove voci e sottovoci nel settore dell'elettronica, l'inserimento degli elementi "ossido di gallio" e "diamante" nell'ambito dei semiconduttori, e una nuova soglia di TeraFLOPS (c.d. Tera FLoating point Operations Per Second, ossia un Tera di operazioni in virgola mobile per secondo) per computers. Numerose le novità anche nel settore chimico e biologico, dove sono state introdotte nuove voci con riferimento alle tecnologie e ai programmi appositamente progettati per assemblatori e sintetizzatori di acidi nucleici. Nel settore dell'aerospazio e della propulsione, assume particolare rilevanza l'aggiunta dei velivoli suborbitali e di alcune tecnologie per la produzione di turbine a gas, oltre a una modifica relativa alle apparecchiature di produzione additiva progettate per le "superleghe" (la produzione additiva è un processo industriale utilizzato per fabbricare oggetti, partendo da modelli 3D computerizzati). Sono state, inoltre, aggiunte note tecniche per le definizioni di "risoluzione" e di "superleghe", per la "pressatura idraulica ad azione diretta", oltre a nuovi "nota bene" (N.B.) ad esempio per i motori a turbina a gas.

Nuove tabelle di correlazione

A seguito dell'aggiornamento della lista dei prodotti a duplice uso, la Commissione europea ha pubblicato le nuove tavole di correlazione dual use, in vigore dal 1° gennaio 2023. Tali tavole sono essenziali per gli operatori, in quanto associano a ciascuna voce di classificazione doganale un codice dual use. 

L'aggiornamento è stato inserito anche nella banca dati Aida, uno strumento di consultazione indispensabile per le imprese che operano con l'estero, messa a disposizione gratuitamente da ADM e aggiornata in tempo reale. Attraverso tale piattaforma è possibile verificare, in relazione a un preciso codice doganale Taric, se il prodotto è potenzialmente a duplice uso.

Aggiornamento delle aliquote IVA nella banca dati Aida

La banca dati Aida è stata oggetto di ulteriori aggiornamenti: l'Agenzia delle accise, dogane e monopoli ha infatti introdotto nuove aliquote IVA, applicabili dal 1° gennaio 2023 (avviso Agenzia delle dogane 31 gennaio 2023).

Tali aggiornamenti sono stati effettuati a seguito delle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2023 (L. 197/2022 2022) alla Tabella A, parti II-bis e III, allegata al DPR 633/72.

Le novità più rilevanti riguardano l'applicazione dell'aliquota IVA ridotta al 5% per alcuni prodotti per l'infanzia, come preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto, seggiolini per auto, pannolini, latte in polvere. Inoltre, il regime IVA al 5% è stato esteso ai prodotti assorbenti e tamponi per la protezione dell'igiene intima femminile, compostabili e lavabili. Si tratta, infatti, di prodotti considerati beni di prima necessità e quindi assoggettati ad imposta con aliquota più mite.

Le nuove aliquote sono state introdotte a seguito della direttiva UE 5 aprile 2022 n. 542, che ha previsto la possibilità, per gli Stati membri, di introdurre aliquote IVA ridotte.

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