giovedì 02/02/2023 • 06:00
Con una dotazione di 1 miliardo e 380 milioni di euro e l'apertura della piattaforma dedicata, è operativo il nuovo incentivo FRI-Tur, ovvero la misura del PNRR promossa dal Ministero del Turismo al fine di favorire un salto di qualità delle strutture ricettive italiane.
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Dal 30 gennaio 2023 è operativa la piattaforma per la misura del PNRR, promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia, con la partecipazione di ABI e CDP, del nuovo incentivo FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo), rivolto alle strutture ricettive, al fine di favorire la riqualificazione in chiave sostenibile e digitale.
Con una dotazione di 1 miliardo e 380 milioni di euro, l'incentivo (Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR) è previsto nell'ambito del sistema di fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche, di titolarità del Ministero del Turismo.
Esso si pone l'obiettivo di favorire un salto di qualità delle strutture ricettive italiane, rivolgendosi, tra gli altri, ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all'aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.
I progetti devono realizzarsi entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) ed agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio DNSH, a norma dell'art. 17 del Reg. UE 2020/852. Per quanto concerne la ripartizione delle risorse:
Sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, i quali puntano sulla sostenibilità e la digitalizzazione. Nello specifico, gli incentivi in questione possono essere richiesti per interventi di:
Il decreto del Ministero del Turismo 28 gennaio 2023, definisce gli elementi utili per l'attuazione della linea progettuale «Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo», con riferimento, tra l'altro, alle modalità per la presentazione delle domande d'incentivo, nonché alle indicazioni utili per la migliore attuazione dell'intervento, precisando gli oneri informativi a carico delle imprese.
Forme dell'incentivo
FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) è l'incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un'ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
Sono due le forme di agevolazione previste dal suddetto incentivo:
Entrambe le agevolazioni, verranno concesse sulla base della valutazione dei progetti affidata al soggetto gestore Invitalia.
Al finanziamento agevolato, dovrà essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce all'apposita convenzione firmata dal Ministero del Turismo, dall'Associazione Bancaria Italiana e da Cassa Depositi e Prestiti.
Si prevede, pertanto, un ulteriore apporto di 600 milioni di euro da parte del mondo bancario, pari alla somma stanziata per il finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti, che porta la dotazione complessiva della misura a quasi 1,4 miliardi di euro.
Modulistica e presentazione della domanda
Dal 30 gennaio 2023, è aperta sul sito di Invitalia la piattaforma dedicata FRI-TUR, sulla quale le imprese possono scaricare la documentazione. Nello specifico, è possibile scaricare il modulo di domanda e la scheda tecnica. Sono, altresì, indicati i documenti obbligatori per la presentazione della domanda, ovvero:
Gli allegati obbligatori dovranno essere firmati digitalmente dal legale rappresentante, ad eccezione dell'asseverazione di stima dei costi, la quale sarà firmata dal tecnico abilitato iscritto al relativo albo professionale.
Qualora la domanda venga compilata da un soggetto diverso dal legale rappresentante, è obbligatorio allegare alla domanda la delega per la compilazione firmata dal legale rappresentante.
La domanda potrà essere presentata online sul sito di Invitalia dalle ore 12.00 del 1° marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023. Per inviare la domanda sarà necessario:
Bisogna, inoltre, disporre di una firma digitale e di un indirizzo PEC e, al termine della procedura online, verrà assegnato un protocollo elettronico.
Le domande saranno esaminate in ordine cronologico di presentazione.
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