mercoledì 01/02/2023 • 06:00
Arrivano le prime istruzioni su requisiti e modalità di presentazione delle domande di accesso alla prestazione riservata ai giornalisti che dal 1° luglio 2022 sono iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti.
redazione Memento
L'INPS ha chiarito le modalità di accesso da parte dei giornalisti al prepensionamento di cui all'art. 37, c. 1, L. 416/81, da seguire a seguito del trasferimento della gestione sostitutiva dall'INPGI all'INPS, avvenuta lo scorso 1° luglio. Giornalisti professionisti Sono destinatari del prepensionamento previsto dalla lettera b) della citata norma i giornalisti professionisti dipendenti dalle imprese editrici di giornali quotidiani, di giornali periodici e di agenzie di stampa a diffusione nazionale. Al fine dell'accesso al prepensionamento occorre: l'iscrizione ai relativi elenchi dei giornalisti professionisti presso l'Ordine dei giornalisti; 25 anni e 5 mesi di contribuzione; un'età non inferiore di cinque anni rispetto al requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia; l'essere stati ammessi al trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) per la causale di “riorganizzazione aziendale in presenza di crisi, di durata non superiore a 24 mesi, anche continuativi”(art. 25- bis, c. 3, lett. a), D.gs. 148/2015). Sono escluse le ipotesi di trattamenti straordinari di integrazione salariale determinati dalle causali “crisi aziendale, ivi compresi i casi di cessazione dell'attività produttiva dell'azienda o di un ramo di essa anche in costanza di fallimento, di durata non superiore a 24 mesi, anche continuativi” e “contratto di solidarietà di cui all'articolo 21, comma 1, lettera c)”. Con riguardo alla durata minima di fruizione della CIGS per l'esercizio dell'opzione dell'anticipata liquidazione della pensione, pari a tre mesi, è necessario che: i 3 mesi di permanenza in CIGS, ancorché non continuativi, siano fruiti nel periodo indicato nel decreto ministeriale di autorizzazione alla CIGS finalizzata al prepensionamento ovvero nel periodo di proroga del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria; i requisiti anagrafico e contributivo siano maturati entro il medesimo periodo di CIGS autorizzato dal predetto decreto ministeriale; l'ultima contribuzione sia accreditata a titolo di CIGS finalizzata al prepensionamento. Non sono ammessi a fruire dei benefìci i giornalisti che risultino già titolari di pensione, anche pro-quota, a carico dell'assicurazione generale obbligatoria o di forme sostitutive, esonerative o esclusive della medesima e della Gestione separata. Possono accedere, invece, al predetto prepensionamento i titolari di sola pensione presso gli enti di previdenza di diritto privato, inclusa la Gestione separata dell'INPGI, c.d. INPGI-2.. La domanda deve essere presentata entro 60 giorni decorrenti: per i soggetti che hanno maturato i prescritti requisiti anagrafico e contributivo entro i tre mesi di permanenza in CIGS, dal compimento dei tre mesi di permanenza in CIGS (requisiti anagrafico e contributivo > 3 mesi in CIGS > 60 giorni); per i soggetti che hanno maturato i prescritti requisiti anagrafico e contributivo oltre i tre mesi di permanenza minima in CIGS, dal compimento dei requisiti anagrafico e contributivo maturati durante la predetta CIGS (3 mesi in CIGS > requisiti anagrafico e contributivo maturati in CIGS > 60 giorni). Con riguardo al calcolo della pensione, nel rispetto del principio del pro-rata, l'importo della stessa è determinato dalla somma di più quote: la quota corrispondente alle anzianità contributive acquisite presso l'INPGI alla data del 30 giugno 2022, comprese quelle oggetto di trasferimento presso l'INPGI a seguito di domanda presentata entro il 30 giugno 2022; la quota corrispondente all'anzianità contributiva maturata presso il Fondo pensioni lavoratori dipendenti in evidenza contabile separata dal 1° luglio 2022, nonché l'eventuale contribuzione a qualunque titolo versata o accreditata presso il predetto Fondo. Le percentuali di abbattimento in rapporto agli anni mancanti al raggiungimento dell'età pensionabile prevista per la pensione di vecchiaia sono pari a Anni mancanti al raggiungimento dell'età utile per la pensione di vecchiaia Percentuale di abbattimento del calcolo pensionistico 5 22,73% 4 19,05% 3 15,00% 2 10,53% 1 5,56% Con riguardo ai rapporti con altre prestazioni, rapporti di lavoro e redditi da lavoro, il prepensionamento: non è compatibile con le prestazioni a carico dell'assicurazione contro la disoccupazione; è incompatibile con l'attività lavorativa, subordinata e autonoma, prestata in Italia e all'estero. Nel caso in cui il titolare di tale trattamento pensionistico inizi un'attività lavorativa, subordinata o autonoma, il trattamento pensionistico è revocato dal momento dell'inizio dell'attività lavorativa. Giornalisti pubblicisti Sono destinatari del prepensionamento di cui alla lett. a), c.1, dell'art.37 L. 416/81 i giornalisti pubblicisti dipendenti dalle imprese editrici di giornali quotidiani, di giornali periodici e di agenzie di stampa a diffusione nazionale. Al fine dell'accesso al prepensionamento deve risultare l'iscrizione ai relativi elenchi dei giornalisti pubblicisti presso l'Ordine dei giornalisti. Per quanto concerne la disciplina dei prepensionamenti, continuano a valere le istruzioni applicative fornite in passato dall'INPS. Ulteriori chiarimenti Le nuove istruzioni chiariscono, tra il resto, che: a parziale superamento delle istruzioni di cui al paragrafo 11 della Circ. INPS 6 giugno 2002 n. 107, non occorre più allegare alla domanda di prepensionamento la dichiarazione aziendale da cui risulti che il dipendente negli ultimi dodici mesi di lavoro effettivo, antecedente la data di cessazione del rapporto, è stato adibito per almeno 26 settimane alla produzione di giornali periodici. preclude l'accesso al prepensionamento l'esercizio della facoltà di opzione al sistema contributivo divenuto irrevocabile a seguito della produzione di effetti sostanziali – quali, ad esempio, il superamento del massimale contributivo o l'accettazione dell'onere di riscatto determinato con il diverso criterio del calcolo a percentuale (“agevolato” in caso di riscatto del corso universitario di studio) per periodi collocati temporalmente in data anteriore al 1° gennaio 1996 Domande Le domande telematiche di prepensionamento devono essere presentate esclusivamente mediante i seguenti canali: portale web dell'INPS; Contact Center; Patronati e altri soggetti abilitati all'intermediazione con l'INPS. Le domande telematiche di prepensionamento presentate dai giornalisti professionisti (lettera b) pervenute precedentemente alla pubblicazione dei nuovi chiarimenti (31 gennaio 2023) ma inequivocabilmente classificabili come tali (ad esempio, tramite indicazione al campo note), devono essere riqualificate a cura degli uffici INPS, attraverso la modifica in procedura “Webdom” della domanda pervenuta (laddove possibile) o l'inserimento d'ufficio di una nuova domanda. Fonte: Circ. INPS 31 gennaio 2023 n. 10
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