giovedì 26/01/2023 • 03:00
Dopo l'ok unanime alla Camera alla proposta di legge sull'equo compenso, i commercialisti applaudono a quella che è una tappa importante sulla via di un più ampio riconoscimento delle tutele per i professionisti.
redazione Memento
Il via libera della Camera alla proposta di legge in materia di equo compenso rappresenta una tappa importante sulla via di un più ampio riconoscimento delle tutele per i professionisti e segna anche un’inversione di tendenza molto significativa nell’atteggiamento della politica nei confronti dell’universo delle libere professioni. È quanto afferma il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio. I commercialisti esprimono, per voce del presidente della categoria, pieno consenso su una disciplina che si pone l’obiettivo ditutelare finalmente il diritto del professionista a ricevere un compenso equo nei rapporti contrattuali che lo riguardano, specie nei casi in cui la controparte è in una posizione dominante. Il principio secondo il quale ad ogni prestazione professionale debba corrispondere un compenso commisurato alla prestazione svolta è alla base di un processo di pieno riconoscimento della dignità dei lavoratori autonomi. Come tutti i testi anche questo è perfettibile, ma esso rappresenta un punto di partenza estremamente importante. Per questo il nostro auspicio è che il passaggio che lo attende ora al Senato possa essere comunque il più rapido possibile. FONTE: Comunicato CNDCEC 25 gennaio 2023
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