martedì 24/01/2023 • 15:00
L'Agenzia delle Entrate, con diverse risposte, ha chiarito l'applicazione del credito d'imposta ZES per le particelle parzialmente incluse e i servizi di consulenza e ha revocato una precedente risposta, ammettendo al bonus sud gli impianti BTS (antenne).
redazione Memento
L'Agenzia delle Entrate, con tre risposte del 23 gennaio 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in tema di credito d'imposta ZES e bonus Sud. Particelle parzialmente incluse in una ZES Se una struttura produttiva è ubicata su particelle parzialmente incluse nell'area della ZES (zone economiche speciali), al ricorrere di tutti i presupposti normativamente previsti, può fruire del credito d'imposta di cui all'art. 5 c. 2 DL 91/2017. In particolare, devono ritenersi agevolabili esclusivamente quegli investimenti localizzati, anche parzialmente, in strutture produttive ricadenti nelle porzioni di particelle incluse nella ZES. Il credito, dunque, compete solo per le spese riferibili alla parte effettivamente localizzata nella ZES. Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate con la Risp. AE 23 gennaio 2023 n. 132. A tal fine, il contribuente deve mantenere evidenza della quota di spese riferibile ai predetti interventi in termini di fatturazione o tramite un'apposita attestazione rilasciata dall'impresa di costruzione o ristrutturazione ovvero dal direttore dei lavori sotto la propria responsabilità, che indichino gli importi riferibili alla porzione di intervento localizzata nella ZES. Servizi di consulenza e credito ZES Le società che operano nel settore dei servizi di consulenza possono fruire del credito d'imposta per le ZES, posto che i destinatari del credito sono le imprese che effettuano l'acquisizione di beni strumentali nuovi (art. 1 c. 98 L. 208/2015). Le categorie escluse dal credito sono, infatti, contenute in un elenco tassativo (art. 1 c. 100 L. 208/2015) nel quale non sono ricomprese le imprese operanti nel settore della prestazione di servizi. Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate con la Risp. AE 23 gennaio 2023 n. 145. Il riferimento normativo alle nozioni di ''struttura produttiva'' o di ''stabilimento'', che sembrerebbe avere ad oggetto esclusivo le imprese operati nel settore industriale non costituisce, di per sé, un motivo ostativo all'applicazione del credito anche alle imprese non operanti in tale settore. Impianti BTS e bonus Sud Gli investimenti effettuati nelle singole strutture produttive (comunali/provinciali) in cui una società realizza gli impianti BTS (antenne) sono ammissibili al bonus Sud (di cui all'art. 1 c. 98-108 L. 208/2015). Tali impianti, infatti, si considerano strutture produttive dal momento che le strutture organizzative articolate ''a rete'' quali le imprese esercenti attività di fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica si fondano sulla dislocazione reticolare di specifiche strutture nei vari territori e nei singoli comuni. Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate con la Risp. AE 23 gennaio 2023 n. 133. Con questo chiarimento, che riconduce gli impianti BTS alla definizione di struttura produttiva, si deve considerare revocata la precedente Risp. AE 3 febbraio 2022 n. 68. Fonti: Risp. AE 23 gennaio 2023 n. 132, 133, 145
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.