martedì 24/01/2023 • 06:00
Il Tribunale di Milano, con la sentenza dell'11 novembre 2022, ha affermato che la dichiarazione del lavoratore di aver ricevuto la retribuzione e altri emolumenti può valere come rinuncia e transazione solo se risulta accertato che l'abbia sottoscritta con la consapevolezza dei diritti rinunciati e con il cosciente intento di abdicarvi.
Ascolta la news 5:03
Un lavoratore adiva in giudizio un Consorzio e due aziende consorziate (Alfa S.p.A. e Beta s.r.l.) affinché venissero condannati in solido ai sensi dell'art. 29 D.Lgs. 276/2003 al pagamento in suo favore di differenze retributive per inquadramento superiore.
A sostegno della sua tesi, il lavoratore adduceva anche di aver sottoscritto, nell'aprile del 2017, un “foglio per farsi corrispondere degli arretrati (…) e di aver scoperto solo nell'aprile 2020 di aver firmato una transazione con cui rinunciava a ogni pretesa di eventuali differenze retributive non corrisposte”.
Il Consorzio e una delle due società interessate (Alfa S.p.A.), nel costituirsi in giudizio, chiedevano il rigetto del ricorso e, comunque, l'infondatezza delle pretese retributive maturate sino ad aprile 2017 perché rientranti nell'accordo conciliativo sottoscritto dal lavoratore. L'altra società (Beta s.r.l.) veniva dichiarata contumace in prima udienza.
Il giudice, dopo aver esperito con esito negativo il tentativo di conciliazione, ammetteva la prova testimoniale. E, nelle more dell'udienza di discussione delle istanze istruttorie, si costituiva in giudizio Beta s.r.l. chiedendo, in via principale, anch
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Ti potrebbe interessare anche
Il Fisco è intervenuto sul tema del trasferimento al consolidato delle eccedenze di interessi passivi non dedotti alla luce del mutato orientamento della prassi.
redazione Memento
Chiarito il trattamento fiscale in caso di rimborso del finanziamento alla controllante non residente e gli effetti della contabilizzazione con il criterio del costo ammorti..
redazione Memento
Le somme versate a titolo di risarcimento di danni provocati dall'esercizio abusivo dell'attività di direzione e coordinamento sono deducibili come sopravvenienze pas..
redazione Memento
Nella risposta all’interpello dell’8 maggio 2023 n. 317, l’Agenzia delle Entrate ha escluso la natura abusiva relativamente ad un’operazione di scissione (conclusa in neutra..
Allo studio delle Entrate l'inquadramento ai fini della disciplina dei disallineamenti da ibridi della deducibilità dei costi sostenuti successivamente all'abrogazione del regi..
redazione Memento
Con la risposta a interpello 27 settembre 2022 n. 481 l'Agenzia delle Entrate esamina un complesso caso di applicazione del regime PEX ad una situazione di "liquidazione di fatto
Con le risposte del 18 gennaio 2023 nn. 71 e 72, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in tema di dividendi incassati successivamente ad una opera..
redazione Memento
La somma per la risoluzione anticipata del contratto, rappresentando un contributo finanziario per risarcire i danni subiti dall’istante a seguito dell'inadempimento di una soc..
redazione Memento
Con risposta ad interpello n. 567 del 22.11.2022, l'Agenzia delle entrate ha ritenuto indetraibile, in capo ad una società locataria istante, l'IVA gravante sui canoni di locaz..
L'Agenzia delle Entrate con una risposta a interpello di ben 31 pagine affronta un complesso di riorganizzazione aziendale che consta di due diverse operazioni, costitui..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.