mercoledì 18/01/2023 • 06:00
Il Fisco risponde agli interpelli dei contribuenti fornendo chiarimenti in ordine al luogo di identificazione ai fini del regime OSS e all'applicabilità del regime per le cessioni a distanza intracomunitarie.
redazione Memento
Ascolta la news 5:03
L'Agenzia delle Entrate è intervenuta in materia di Regime speciale IVA OSS fornendo chiarimenti in ordine al luogo di identificazione ai fini del regime e alle regole da seguire in un complesso caso di cessioni a distanza.
Come noto, le regole IVA applicabili all'e-commerce transfrontaliero c.d. business to consumer (B2C), hanno subito una serie di semplificazioni degli obblighi IVA per le imprese, UE ed extra UE, attuate mediante l'introduzione di un sistema europeo di assolvimento dell'IVA centralizzato, digitale e a carattere opzionale che ricomprende, oltre ai servizi elettronici, di telecomunicazione e di tele-radiodiffusione già rientranti nel previgente regime MOSS, le seguenti operazioni:
La struttura delineata dal legislatore unionale si fonda sulla previsione di nuovi regimi speciali IVA per:
L'intero impianto normativo si fonda sulla estensione del mini sportello unico per l'IVA (operante solo per i servizi TTE) a tutte le operazioni sopra distintamente elencate. Mediante l'ampliato sportello unico diviene, quindi, possibile dichiarare e versare l'imposta dovuta nel solo Stato membro di registrazione/identificazione relativamente alle forniture transfrontaliere di beni e servizi
Luogo di identificazione ai fini OSS
Il caso di specie (Risp. AE 17 gennaio 2023 n. 58) riguarda una società irlandese che svolge attività di vendita intra–UE a privati tramite e–commerce e che stocca le merci in Italia presso una logistica terza che eroga un servizio di ''pick and pack''. Con specifico riferimento al dubbio interpretativo riguardante il Paese di identificazione ai fini dell'adesione al regime OSS UE, l'Agenzia evidenzia che, ai sensi dell'art. 74 sexies, c. 1, DPR 633/72 la società deve iscriversi allo sportello OSS UE dello Stato membro di stabilimento, ossia in Irlanda, a nulla rilevando la circostanza che in un diverso Stato membro è presente una logistica, appartenente a terzi, dalla quale la società spedisce i beni ai relativi acquirenti. Il parere del Fisco è valido, naturalmente, a condizione che la società non disponga nel territorio dello Stato (Italia) di una stabile organizzazione ai fini IVA.
Cessioni a distanza intracomunitarie
Nel caso di specie (Risp. AE 17 gennaio 2023 n. 51) dei clienti francesi, consumatori finali, acquistano prodotti a marchio della società italiana istante tramite piattaforma elettronica. I prodotti, ceduti dall'istante ai propri clienti previo acquisto dalla consociata tedesca, sono spediti da uno dei negozi o dal magazzino tedesco di proprietà della consociata al domicilio francese degli acquirenti con trasporto a cura dell'istante. Tramite interpello, l'istante chiede, tra il resto, se può aderire al regime OSS, registrandosi al portale in Italia, per assolvere l'imposta relativa ai beni venduti ai clienti finali francesi. L'Istante chiede, altresì, come qualificare ai fini IVA la transazione con la consociata tedesca.
Per il Fisco, la circostanza che il destinatario finale della merce è un privato consumatore impedisce l'applicazione del regime delle operazioni c.d. triangolari o ''a catena''. Di conseguenza, la cessione tra la consociata tedesca e l'istante è qualificabile come operazione interna trovandosi i beni in territorio tedesco. L'assolvimento dell'imposta e i relativi adempimenti contabili seguiranno le regole previste dall'ordinamento tedesco. La successiva operazione di invio dei beni dalla Germania alla Francia seguirà la disciplina dettata dal legislatore unionale agli articoli 17 e 21 della direttiva IVA. Sostanzialmente l'istante, inviando in altro Stato membro i beni della propria impresa, realizza una operazione assimilata ad una cessione intracomunitaria cui segue il parallelo acquisto intracomunitario. Il descritto schema operativo comporta la necessità che il fornitore (l'istante) si identifichi nello Stato membro di invio della merce (Francia) per l'assolvimento degli adempimenti fiscali e contabili previsti dalla legislazione del predetto Stato. La successiva cessione dei beni agli acquirenti francesi, consumatori finali, costituisce una vendita interna soggetta all'IVA francese.
Fonte: Risp. AE 17 gennaio 2023 n. 51; Risp. AE 17 gennaio 2023 n. 58
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Ti potrebbe interessare anche
L'Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 497 dell'11 ottobre 2022, ha chiarito che la registrazione al portale OSS è compatibile con il regime del margine e non compo..
redazione Memento
Entro fine mese dovranno essere presentate le istanze di rimborso IVA trimestrali nonché andranno presentate le dichiarazioni OSS (trimestrale) e IOSS (men..
Nell’ambito dei gruppi societari avviene sempre più spesso che la gestione dell’e-commerce avvenga attraverso sistemi multicanale (c.d. omnichannel) che consenton..
Con la risposta a interpello 5 ottobre 2022 n. 493 l'Agenzia delle Entrate analizza il caso di contestualità di operazioni OSS dispensate dalla fatturazione e operazioni..
Nel corso dell’evento organizzato il 26 gennaio 2023 dalla stampa specializzata, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in tema di modello LIPE e dichi..
Il punto dell'Agenzia delle Entrate: nel caso di acquisti inferiori a 10mila euro, l'IVA è assolta dal cedente nel Paese di origine dei beni.
redazione Memento
La richiesta di rimborso IVA, formulata da un funzionario di un’Organizzazione internazionale per l’acquisto di beni per uso personale effettuati in Italia, può e..
redazione Memento
Un acquisto intracomunitario di beni è considerato effettuato nel territorio dello Stato membro anche se, nonostante sia la prima operazione di una catena, sia stato qualificat..
Il promotore di una triangolazione comunitaria non potrà utilizzare liberamente il cd. plafond vincolato ma dovrà rispettare dei limiti ben precisi. L’Agenzia delle Entr..
In materia di prova delle cessioni intracomunitarie, in tutti i casi in cui non è applicabile la presunzione relativa circa l'avvenuto trasporto di beni in ambito comunitario p..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.