Pensioni svizzere tassate al 5% anche se pagate all’estero

La Legge di Bilancio 2023, art. 1 c. 77, consente la tassazione favorevole del 5%, sulle pensioni svizzere, percepite da persone fiscalmente residenti in Italia, anche se il loro incasso non avviene tramite intermediari finanziari residenti.

L'intervento normativo permette, dunque, al percipiente di trattamenti pensionistici svizzeri di applicare l'imposta sostitutiva del 5%, tramite liquidazione in dichiarazione dei redditi, anche qualora le erogazioni avvengano su conti correnti esteri senza applicazione della ritenuta di imposta.

In precedenza, la normativa di favore richiedeva, come condizione per l'applicazione della tassazione con ritenuta del 5%, che il pagamento della pensione del primo pilastro (AVS) oppure del secondo pilastro (LLP) avvenisse per il tramite di un intermediario residente in Italia che, quindi, operasse la ritenuta unica.

Tassazione agevolata non dipendente dalla modalità di pagamento

Il trattamento fiscale delle pensioni svizzere – erogate alle persone fiscalmente residenti in Italia dall'assicurazione per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (AVS) Svizzera e da parte della gestione della previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (LPP) – subisce modifica ad opera dell'art. 1, c. 77, Legge 197/2022 (Legge di Bilancio 2023).

In particolare, la modifica normativa avv...