giovedì 12/01/2023 • 12:10
In tema di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito la guida aggiornata al mese di gennaio 2023. Per l’acquisto di tali beni destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio la detrazione IRPEF è pari al 50%.
redazione Memento
Per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, la Legge di Bilancio 2023 (art. 1 c. 277 L. 197/2022) ha confermato la detrazione del 50%, calcolata su un importo massimo di spesa di 8.000 euro (dal 2024, 5.000 euro) e ripartita in dieci quote annuali di pari importo. A tal proposito, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito la guida aggiornata al mese di gennaio 2023. Nel dettaglio, la guida dell'Agenzia delle Entrate precisa che il bonus mobili e grandi elettrodomestici: può essere detratto anche dal contribuente che ha pagato soltanto gli oneri di urbanizzazione relativi a interventi di ristrutturazione o solo una parte delle spese dei lavori o solamente il compenso del professionista; spetta per frigoriferi e congelatori (di classe non inferiore alla F), lavastoviglie, lavatrici e lavasciuga (di classe non inferiore alla E), forni (di classe non inferiore alla A), stufe elettriche, radiatori e ventilatori elettrici. Per il 2023 spetta anche per l'acquisto letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione. È escluso l'acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo. Si ricorda che per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio è possibile fruire della detrazione IRPEF del 50%. L'agevolazione in oggetto è stata prorogata dalla Legge di Bilancio 2022 (art. 1 c. 37 L. 234/2021) per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori. Infine, la detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche) e spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio. Fonte: Guida AE Bonus mobili (gennaio 2023)
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