X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Registrati gratis

Iscriviti alla Newsletter

Registrati subito
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • ARGOMENTI
  • Processo tributario

giovedì 12/01/2023 • 06:00

Fisco Come presentare la domanda

Liti fiscali pendenti: chiusura delle procedure entro giugno 2023

Entro la fine di giugno 2023 i contribuenti che decideranno di estinguere le controversie tributarie pendenti con le Agenzia fiscali dovranno eseguire gli adempimenti previsti dalla legge: primo fra tutti la presentazione della domanda e il primo o unico versamento di quanto previsto dalla legge. 

di Carlo Nocera - Avvocato

+ -
  • Tempo di lettura 5 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Tempi “comodi” per chiudere le liti fiscali pendenti al 1° gennaio scorso, visto che la L. 197/2022 fissa il traguardo al 30 giugno prossimo per l'esecuzione degli adempimenti necessari al perfezionamento della procedura, sia per quanto riguarda la presentazione della domanda sia per il pagamento degli importi dovuti (con un doveroso distinguo in caso di rateazione).

La presentazione della domanda 

Per il contribuente il primo appuntamento è con la presentazione della domanda con la quale si manifesta la volontà di estinguere la controversia insorta con l'Agenzia fiscale: pertanto, una volta emanato il modello a cura delle competenti Agenzia delle Entrate e delle Dogane e Monopoli, entro il 30 giugno 2023 dovrà essere presentata una domanda di definizione per ciascuna autonoma controversia. 

Con riferimento a tale ultimo aspetto si dovrà prestare attenzione ai casi in cui una controversia pendente ne abbia “riunificato” altre – classico esempio quello di un procedimento giurisdizionale che riguardi una società di persone e i relativi soci: in casi del genere occorrerà procedere alla presentazione di tante istanze quante sono state le liti insorte con altrettanti contribuenti. 

A tal proposito, la norma opportunamente fornisce la definizione di “controversia autonoma”, intendendo per essa quella relativa a ciascun atto oggetto di impugnazione. 

Il pagamento degli importi dovuti 

Ovviamente, la presentazione della domanda non è suscettibile, da sola, di generare il perfezionamento della definizione: la norma prevede anche il pagamento degli importi dovuti, con un distinguo se si opta per il versamento in unica soluzione ovvero rateale. 

Infatti, per gli importi dovuti sino a mille euro si dovrà procedere al relativo versamento entro il 30 giugno 2023: se gli importi dovuti superano mille euro è invece ammesso il pagamento rateale, con applicazione, in quanto compatibili, delle disposizioni che disciplinano le dilazioni da accertamento con adesione – art. 8 D.Lgs. 218/97 - in un massimo di venti rate trimestrali di pari importo, con decorrenza dal 1° aprile 2023 e da versare, rispettivamente entro il 30 giugno 2023, il 30 settembre, il 20 dicembre e il 31 marzo di ciascun anno.  Se l'orizzonte temporale della definizione si prolunga fisiologicamente al 2028, anno solare in cui dovrà essere versata l'ultima rata della dilazione, il perfezionamento resta comunque saldamente ancorato al termine ultimo del 30 giugno: la norma, infatti, prevede che “Nel caso di versamento rateale, la definizione agevolata si perfeziona con la presentazione della domanda di cui al comma 195 e con il pagamento degli importi dovuti con il versamento della prima rata entro il termine previsto del 30 giugno 2023”. 

La volontà legislativa, pertanto, è quella di subordinare il perfezionamento al versamento della prima rata, senza attendere il completamento del piano rateale, lasciando la tutela del credito agli strumenti ordinari e straordinari della riscossione coattiva, con gli aggravi del caso previsti dal citato art. 8 in caso di mancato versamento di una o più rate, ma senza inficiare la validità dell'estinzione del processo tributario oggetto di definizione. 

La norma, dopo avere escluso la compensazione delle somme dovute per la definizione con eventuali crediti vantati dal contribuente, stabilisce che dagli importi dovuti ai fini della definizione agevolata si scomputano quelli già versati a qualsiasi titolo in pendenza di giudizio: pertanto, le somme versate a titolo di sanzioni saranno defalcate dagli importi dovuti per l'estinzione della lite. 

In ogni caso, la definizione non permette la restituzione delle somme già versate ancorché eccedenti rispetto a quanto dovuto per la definizione stessa: e questo è il classico caso in cui, non essendoci importi da versare, la definizione si perfezionerà con la sola presentazione della domanda. 

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

Fisco Dalla legge di bilancio 2023

Liti pendenti: i vantaggi per chi non prosegue nella controversia

Per le liti tributarie pendenti al 1° gennaio scorso, nelle quali è parte l’Agenzia delle Entrate o l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, le disposizioni introdotte dalla Legge di bi..

di Carlo Nocera - Avvocato

Ti potrebbe interessare anche

Fisco Dall’Agenzia delle entrate

Definizione agevolata liti tributarie: entro il 30 giugno 2023 la domanda

L’Agenzia delle entrate ha diramato le istruzioni ed il modello da presentare entro il 30 giugno 2023 (via pec) per definire le liti tributarie in maniera agevola..

di Matteo Dellapina

Fisco La circolare dell'AE

Tregua fiscale: istruzioni per l'uso

Pubblicata la Circolare con le indicazioni sulla regolarizzazione delle irregolarità formali relative a imposte sui redditi, Iva e Irap commesse fino al 31 ottobre 2022, sul

di Paolo Parisi

Fisco Tregua fiscale

Definizioni agevolate: termini, adempimenti e modalità di versamento

Il primo appuntamento con le diverse definizioni agevolate previste dalla L. 197/2022 è fissato alla fine del mese di marzo 2023. Seppure la scadenza sia comune, va pres..

di Carlo Nocera

Fisco PVC, avvisi di rettifica e di liquidazione

Vantaggi della definizione agevolata degli accertamenti con adesione

La possibilità di definire in accertamento con adesione processi verbali di constatazione, avvisi di rettifica e di liquidazione notificati entro il 31 marzo 2023 produc..

di Carlo Nocera

Fisco Processo tributario

Liti fiscali pendenti: spinta verso la chiusura

Tra i molteplici chiarimenti forniti dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate del 27 gennaio 2023 n. 2, vi è la chiusura agevolata delle liti fiscali. Tale chiusura è ..

di Angelo Carlo Colombo

di Vincenzo Cristiano

Fisco Definizioni agevolate

Nuova tregua fiscale: tutte le scadenze e i principali adempimenti

La nuova tregua fiscale introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 è giunta ormai in fase di concreta attuazione. L’Agenzia, con le Circolari del 13 gennaio e del 27 gennai..

di Francesco Villante

Fisco Dall’Agenzia delle Entrate

Pronti i codici tributi per i versamenti della “Tregua fiscale”

Sono stati istituiti i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute per la fruizione delle misure previste dalla “Tregua fiscale” di cui alla legge..

di Paolo Parisi

Fisco Dall’Agenzia delle Entrate

Adesione agevolata e definizione agevolata: emanate le disposizioni attuative

L'Agenzia delle Entrate ha emanato il provvedimento 30 gennaio 2023 Prot. n. 27663/2023 che delinea le disposizioni attuative ai fini dell'adesione agevolata e della definizion..

di Paolo Parisi

Fisco Riforma processo tributario

In scadenza la definizione agevolata delle liti in Cassazione

Il 16 gennaio 2023 rappresenta una data importante per i contribuenti che intendono aderire alla definizione agevolata delle liti pendenti innanzi alla Cassazione..

di Francesco Villante

Fisco Credito d'imposta ricerca e sviluppo

Domanda di riversamento spontaneo entro il 31 ottobre

I contribuenti che abbiano effettivamente svolto attività di ricerca e sviluppo o che abbiano commesso errori nella quantificazione o nella individuazione delle spese agevol..

di Francesca Moretti

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”