giovedì 05/01/2023 • 02:30
L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al riallineamento ed al meccanismo di recapture nel regime di affrancamento dei maggiori valori (Risp. AE 4 gennaio 2023 n. 1).
redazione Memento
Il Fisco (Risp. AE 4 gennaio 2023 n. 1) ha fornito chiarimenti in merito al riallineamento ed al meccanismo di recapture nel regime di affrancamento dei maggiori valori, con la prima risposta ad interpello pubblicata nell'anno 2023. Secondo l'Agenzia delle Entrate, nel regime di affrancamento dei maggiori valori gli atti di realizzo potenzialmente idonei ad innescare il meccanismo di Recapture durante il periodo di sorveglianza sono tanto quelli afferenti gli asset di primo grado, quanto quelli che involgono la partecipazione di controllo. L'Agenzia ha chiarito che le operazioni di conferimento di azienda ex articolo 176 del TUIR, al pari delle altre operazioni fiscalmente neutrali (fusioni e scissioni), non costituiscono una fattispecie ''realizzativa'' idonea a determinare un'ipotesi di decadenza dal regime del riallineamento. Inoltre, secondo il Fisco, il diritto alle deduzioni fiscali relative ai valori ''affrancati'' degli asset iscritti nel bilancio consolidato della società cessionaria di un partecipazione di controllo si genera per effetto della contestuale iscrizione degli asset (di primo grado) oggetto dell'affrancamento nel bilancio consolidato e della partecipazione (di controllo) acquisita nel bilancio individuale della cessionaria, ''ed è condizionata al mantenimento sia dei primi (gli asset di primo grado) che della seconda (la partecipazione) nei relativi documenti contabili per i tre periodi di imposta successivi a quello di pagamento dell'imposta sostitutiva. Decorso detto periodo, tale posizione di diritto si consolida''. Nella fattispecie in esame (i.e. la fusione) non può ritenersi integrata un'ipotesi di Recapture per i motivi che seguono. Gli effetti fiscali del regime in esame, per espressa previsione normativa, ''s'intendono revocati in presenza di atti di realizzo riguardanti le partecipazioni di controllo, i marchi d'impresa e le altre attività immateriali o l'azienda cui si riferisce l'avviamento affrancato, perfezionati anteriormente al quarto periodo d'imposta successivo a quello del pagamento dell'imposta sostitutiva''. Tale previsione intende evidentemente valorizzare la circostanza per cui nel regime, diversamente dalle ipotesi di affrancamento non si ha riguardo in via diretta alle differenze esistenti sui beni iscritti in bilancio per effetto di operazioni straordinarie, bensì all'iscrizione in bilancio di una partecipazione di controllo, la quale sottende i maggiori valori degli asset della società partecipata iscritti nel bilancio consolidato a titolo di avviamento, marchi ed altre attività immateriali, i quali costituiscono l'oggetto dell'affrancamento. Ne consegue che nel regime in esame gli atti di realizzo potenzialmente idonei ad innescare il meccanismo di Recapture durante il periodo di sorveglianza sono tanto quelli afferenti gli asset di primo grado, quanto quelli che involgono la partecipazione di controllo. Fonte: Risp. AE 4 gennaio 2023 n. 1
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.