giovedì 29/12/2022 • 11:16
L’INPS, con la Circ. n. 138 del 28 dicembre 2022, espone le modalità di accesso ai fondi per il finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale previsti dal Fondo di solidarietà del trasporto aereo.
redazione Memento
Il Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale eroga un contributo al finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale anche in concorso con gli appositi Fondi nazionali o dell'Unione europea, al fine di evitare l'espulsione dal mondo del lavoro dei lavoratori del settore, nonché di favorire la rioccupabilità dei lavoratori del settore in CIGS, mobilità, o fruitori dell'indennità NASPI attraverso progetti mirati a realizzare il miglior incontro tra domanda e offerta di lavoro (art. 5 DI 7 aprile 2016 n. 95269). Tanto premesso, con la Circ. n. 138 del 28 dicembre 2022, l'INPS fornisce le istruzioni per l'accesso ai predetti finanziamenti e le indicazioni per la compilazione del flusso UniEmens, ai fini del conguaglio della prestazione da parte delle aziende. Finalità dei programmi formativi Il finanziamento può essere richiesto per gli interventi formativi che abbiano le seguenti finalità: a) interventi formativi di lavoratori, anche se collocati in CIGS, finalizzati alla riconversione o riqualificazione professionale anche conseguenti a processi di ristrutturazione o riorganizzazione aziendale, nonché per il mantenimento di licenze, abilitazioni e brevetti, svolti direttamente dal datore di lavoro richiedente; b) interventi formativi di lavoratori in CIGS/NASPI, per il mantenimento e l'aggiornamento di brevetti, licenze o attestati, finalizzati all'assunzione presso altra azienda richiedente, a condizione che gli stessi siano accompagnati da un impegno di assunzione dei lavoratori formati da parte dell'azienda richiedente. Questi interventi formativi, per lo scopo che si prefiggono, hanno priorità di finanziamento rispetto ad altre tipologie di intervento formativo richiesto; c) interventi formativi di lavoratori collocati in NASPI, per il mantenimento di brevetti, licenze o attestati. Criteri di accesso Le aziende in regola con la contribuzione al Fondo di solidarietà del trasporto aereo possono accedere all'intervento formativo: di cui alla lettera a) del precedente paragrafo, entro il limite del 40% della contribuzione complessivamente versata dalla singola azienda fino al termine del trimestre precedente la data della domanda, al netto dei finanziamenti per programmi formativi della medesima tipologia e di quelli rimborsati direttamente ai lavoratori in CIGS; di cui alle lettere b) e c) del precedente paragrafo entro il limite del 10% della contribuzione complessivamente versata. Misura della prestazione La misura dell'intervento formativo relativo a ciascun lavoratore è stabilita in base alla retribuzione oraria lorda di riferimento, moltiplicata per le ore di formazione consuntivate, ridotta dell'eventuale concorso degli appositi fondi nazionali, territoriali, regionali o comunitari. Presentazione della domanda La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica dal datore di lavoro e deve contenere, oltre ai dati anagrafici dell'azienda e del titolare: - la durata del progetto formativo e il numero di lavoratori coinvolti; - la dichiarazione di responsabilità del titolare/legale rappresentante dell'azienda in ordine al versamento dell'incremento dell'addizionale comunale sui diritti d'imbarco e all'eventuale utilizzo di finanziamenti per programmi formativi erogati dagli appositi fondi nazionali, territoriali, regionali o comunitari; Alla domanda devono essere allegati il verbale dell'accordo sindacale, il piano formativo e ogni altra documentazione tecnica necessaria; nel caso di interventi formativi finalizzati all'assunzione, dovrà essere corredata anche dal programma delle assunzioni previste. Rimborso delle eventuali spese già sostenute dai dipendenti Per i corsi di formazione, sostenuti a proprie spese dai dipendenti entro il 28 dicembre 2022, è previsto un rimborso diretto al lavoratore interessato, previa domanda aziendale, per un numero di ore di formazione pro capite pari a 4. La domanda deve essere corredata esclusivamente dall'elenco dei lavoratori beneficiari degli interventi formativi, con la specifica indicazione, per ciascuno di essi, dei dati anagrafici, della retribuzione oraria lorda di riferimento e delle coordinate bancarie (IBAN). N.B. I rimborsi per interventi formativi relativi al mantenimento di brevetti, licenze o attestati sostenuti direttamente dai lavoratori sono assimilati al reddito di lavoro dipendente e, di conseguenza, soggetti a tassazione. Istruzioni UniEmens Le aziende ammesse ai programmi formativi possono accedere al relativo finanziamento con il sistema del conguaglio dei contributi dovuti dalle medesime per i propri dipendenti, secondo le seguenti modalità. All'interno del flusso UniEmens, nella sezione <DenunciaAziendale>, nell'elemento <RecuperoPrestFondiSol> <CausaleRecPrest>, dovrà essere indicata la causale “L112”, già utilizzata per il recupero degli interventi formativi concessi dal previgente Fondo speciale, avente il significato di “Interventi formativi Fondo speciale trasporto aereo” e nell'elemento <ImportoRecPrest> le somme da recuperare. Fonte: Circ. INPS 28 dicembre 2022 n. 138
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.