Scadenze in vista per il cd. “bonus pubblicità”, il credito d'imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali riconosciuto in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali (art. 57-bis DL 50/2017). Coloro che hanno richiesto il bonus nel 2022 dovranno confermare la prenotazione a partire dal prossimo 9 gennaio, coloro che intendono accedere all'agevolazione nel 2023 dovranno presentare domanda a partire dal 1° marzo 2023.
Dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti 2022
I termini per la presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari realizzati nell'anno 2022 sono stati differiti al periodo 9 gennaio - 9 febbraio 2023 (anziché dal 1° al 31 gennaio 2023). La dichiarazione deve essere inviata da coloro che hanno presentato la comunicazione per l'accesso al bonus pubblicità per l'anno 2022 e consente di confermare la "prenotazione".
Domande di accesso investimenti 2023
Rispetto agli anni 2021 e 2022, dal 2023 l'agevolazione torna al regime ordinario, ovvero:
- il credito d'imposta è concesso nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati ed viene ripristinato il presupposto dell'incremento minimo dell'1% dell'investimento pubblicitario rispetto all'investimento dell'anno precedente, quale requisito per accedere all'agevolazione;
- non sono più agevolati gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali ma solo gli investimenti sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line.
Restano fermi i limiti dei regolamenti dell'Unione europea in materia di aiuti “de minimis”.
Come presentare la dichiarazione e la domanda di accesso
Sia per le dichiarazioni che per le comunicazioni di accesso al credito d'imposta occorre utilizzare il medesimo modello recentemente aggiornato dal Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il modello va presentato esclusivamente in via telematica, al citato Dipartimento, utilizzando il servizio online messo a disposizione nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle entrate, con le seguenti modalità:
- direttamente, dai soggetti interessati a richiedere il credito;
- tramite una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario. Si considerano appartenenti al gruppo l'ente o la società controllante e le società controllate. Si considerano controllate le società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata le cui azioni o quote sono possedute dall'ente o società controllante, o tramite altra società controllata, per una percentuale superiore al 50% del capitale (art. 3, c. 2-bis, DPR 322/98);
- tramite gli incaricati alla trasmissione delle dichiarazioni (professionisti, associazioni di categoria, Caf, altri soggetti, sinteticamente indicati come intermediari).