giovedì 29/12/2022 • 06:00
Sta per aprirsi lo sportello per inviare, attraverso il nuovo modello aggiornato, la dichiarazione sostitutiva per confermare gli investimenti pubblicitari effettuati nel 2022. Per le domande di accesso al bonus 2023 bisognerà attendere il 1° marzo.
redazione Memento
Scadenze in vista per il cd. “bonus pubblicità”, il credito d'imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali riconosciuto in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali (art. 57-bis DL 50/2017). Coloro che hanno richiesto il bonus nel 2022 dovranno confermare la prenotazione a partire dal prossimo 9 gennaio, coloro che intendono accedere all'agevolazione nel 2023 dovranno presentare domanda a partire dal 1° marzo 2023. Dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti 2022 I termini per la presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari realizzati nell'anno 2022 sono stati differiti al periodo 9 gennaio - 9 febbraio 2023 (anziché dal 1° al 31 gennaio 2023). La dichiarazione deve essere inviata da coloro che hanno presentato la comunicazione per l'accesso al bonus pubblicità per l'anno 2022 e consente di confermare la "prenotazione". Domande di accesso investimenti 2023 Rispetto agli anni 2021 e 2022, dal 2023 l'agevolazione torna al regime ordinario, ovvero: il credito d'imposta è concesso nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati ed viene ripristinato il presupposto dell'incremento minimo dell'1% dell'investimento pubblicitario rispetto all'investimento dell'anno precedente, quale requisito per accedere all'agevolazione; non sono più agevolati gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali ma solo gli investimenti sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line. Restano fermi i limiti dei regolamenti dell'Unione europea in materia di aiuti “de minimis”. Come presentare la dichiarazione e la domanda di accesso Sia per le dichiarazioni che per le comunicazioni di accesso al credito d'imposta occorre utilizzare il medesimo modello recentemente aggiornato dal Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il modello va presentato esclusivamente in via telematica, al citato Dipartimento, utilizzando il servizio online messo a disposizione nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle entrate, con le seguenti modalità: direttamente, dai soggetti interessati a richiedere il credito; tramite una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario. Si considerano appartenenti al gruppo l'ente o la società controllante e le società controllate. Si considerano controllate le società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata le cui azioni o quote sono possedute dall'ente o società controllante, o tramite altra società controllata, per una percentuale superiore al 50% del capitale (art. 3, c. 2-bis, DPR 322/98); tramite gli incaricati alla trasmissione delle dichiarazioni (professionisti, associazioni di categoria, Caf, altri soggetti, sinteticamente indicati come intermediari).
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