giovedì 29/12/2022 • 06:00
Il Ddl di Bilancio 2023, approvato alla Camera e trasmesso al Senato, amplia l’ambito operativo della c.d. contabilità semplificata, della quale possono beneficiare le imprese minori. L’intervento incrementa le soglie dei ricavi rilevanti ai fini dell’applicabilità del regime.
Ascolta la news 5:03
Con un emendamento approvato alla Camera, la Legge di Bilancio 2023 in fase di approvazione, novella l'art. 18 c. 1 DPR 600/73, il quale definisce i requisiti dimensionali affinché le imprese possano applicare il cd. regime di contabilità semplificata. I soggetti beneficiari di tale regime sono: le persone fisiche che esercitano imprese commerciali (art. 55 DPR 917/86); le imprese familiari e coniugali; le società di persone commerciali (s.a.s. e s.n.c.); le società di armamento e le società di fatto; gli enti non commerciali con riferimento all'attività commerciale eventualmente esercitata. I sopra elencati soggetti, possono applicare la contabilità semplificata, a partire dall'anno successivo, se i ricavi percepiti nell'intero anno, oppure conseguiti nell'ultimo anno di applicazione del criterio di competenza, non abbiano superato determinati limiti, i quali, secondo la normativa vigente, sono pari a: € 400.000 per le imprese esercenti prestazioni di servizi; € 700.000 per le imprese esercenti altre attività. In caso di contemporaneo svolgimento di attività relative a prestazioni di servizi e di altre attività, è necessario far riferimento all'ammontare dei ricavi ...
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.