Nella seduta n.27 di venerdì 23 dicembre la Camera, con 221 voti favorevoli e 152 voti contrari, ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi dell'articolo 1 del disegno di legge della Legge di bilancio 2023 nel nuovo testo predisposto dalla Commissione a seguito del rinvio deliberato dall'Assemblea (A.C. 643-bis-A/R).
La maratona dei lavori era cominciata giovedì 22 dicembre e si era conclusa con lo stralcio dell'emendamento sui 450 milioni ai Comuni e, dopo il rilievi della Ragioneria generale, con il secondo ok della V Commissione al nuovo testo del DDL di bilancio.
Venerdì 23 dicembre 2022, alle ore 23.15, alla Camera dei deputati si è riunito anche il Consiglio dei Ministri che ha approvato la nota di variazioni al bilancio e con essa l'ok anche alle modifiche derivanti dagli emendamenti approvati dalla Camera nel corso della discussione parlamentare (Comunicato stampa n.12). L'ok della Camera alla nota di variazione giunge, invece, il giorno dopo, con ben 184 voti a favore.
Il voto finale della Camera dei deputati al DDL di bilancio è arrivato dopo l'alba del 24 dicembre 2022 (la votazione si è chiusa con 197 voti a favore e 129 contrari e due astenuti). Adesso il DDL passa il 27 dicembre al Senato.
Ecco, la prima parte, di alcune delle principali misure previste dal testo della Manovra 2023 approvato dalla Camera, secondo quanto indicato nel Dossier di sintesi degli emendamenti approvati dalla V Commissione bilancio del 21 e 22 dicembre 2022
Casa, agevolazioni e Mutui: le misure della Manovra
Mutui e fondo garanzia: si rifinanzia con ulteriori 430 milioni di euro il Fondo garanzia per la prima casa per l'anno 2023, e si proroga al 31 dicembre 2023 la speciale disciplina del Fondo Gasparini previsto per la sospensione dei mutui relativi all'acquisto della prima casa con ampliamento della relativa platea; si proroga al 31 marzo 2023 la disciplina emergenziale del Fondo di garanzia per la prima casa e al 31 dicembre 2023 delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa da parte degli under 36;
Rinegoziazione mutui: si riapre fino al 31 dicembre 2023 il termine di operatività della disciplina (DL 70/2011) che consente di rinegoziare, a tasso annuo nominale fisso con limiti quantitativi prefissati, i mutui ipotecari stipulati ovvero accollati prima dell'entrata in vigore del provvedimento in esame, purché aventi un importo originario non superiore a 200 mila euro, finalizzati all'acquisto o alla ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione e stipulati con tasso e a rata variabile per tutta la durata del contratto. Sono beneficiari della citata rinegoziazione chi, al momento della richiesta, presenta un ISEE non superiore a 35 mila euro e, salvo diverso accordo tra le parti, non abbia avuto ritardi nel pagamento delle rate del mutuo.
Acquisto immobili green: si potrà detrarre dall'Irpef il 50% dell'IVA versata per l'acquisto, entro il 31 dicembre 2023, di immobili residenziali (classe energetica A o B) ceduti dalle imprese costruttrici. La detrazione è pari al 50% dell'imposta dovuta sul corrispettivo ed è ripartita in dieci quote costanti nell'anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d'imposta successivi.
Detta detrazione è consentita anche con riferimento agli acquisti da OICR.
Bonus mobili: cambia detrazione prevista per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. La misura massima dell'agevolazione è pari a 8.000 euro per l'anno 2023 e a 5.000 euro per l'anno 2024.
Superbonus per il fotovoltaico: arriva, a determinate condizioni, l'opportunità di applicare la detrazione del 110% per l'installazione di impianti solari fotovoltaici, se realizzata da organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale iscritte, in aree o strutture non pertinenziali, anche di proprietà di terzi. E', inoltre, individuata la soglia chilowatt per l'applicazione della detrazione al 110% alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) per l'installazione di impianti a fonte rinnovabile.
Superbonus al 110% anche nel 2023, ma a determinate condizioni. Difatti, non si applica la riduzione al 90% della misura del Superbonus, prevista dal 2023 per gli interventi:
- diversi da quelli effettuati dai condomini per i quali, alla data del 25 novembre, risulta effettuata la CILA;
- effettuati dai condomini per i quali la delibera assembleare che ha approvato l'esecuzione dei lavori risulta adottata entro determinati termini (ovvero entro il 18 novembre, prima che entrasse in vigore il DL Aiuti-quater);
- con demolizione e ricostruzione degli edifici per i quali alla data del 31 dicembre 2022 risulta presentata l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo.
Barriere architettoniche: si proroga al 31 dicembre 2025 la detrazione prevista per gli interventi finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche. Nel caso di condominio occorre che la delibera condominiale relativa a tali lavori sia dottata con la maggioranza dei partecipanti all'assemblea che rappresenti un terzo del valore millesimale dell'edificio.
Contante e POS: le novità della manovra
Uso contante: Dal 1° gennaio 2023 s'innalza a 5 mila euro (in luogo dei 1000 euro) il valore soglia oltre il quale si applica il divieto al trasferimento di denaro contante.
POS: per le cifre inferiori a 60 euro nelle attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi non si applica l'obbligo di accettare i pagamenti con carte di pagamento.
Le norme prevedono inoltre che le associazioni di categoria determinano in via convenzionale le modalità dei loro rapporti al fine di garantire oneri proporzionali alle transazioni.
Inoltre, è istituito anche un tavolo permanente tra le categorie interessate per mitigare l'incidenza dei costi delle transazioni elettroniche fino a 30 euro e parallelamente, se il tavolo non trova una soluzione, sarà riconosciuto un “contributo straordinario”.
La tregua fiscale della manovra.
La legge di bilancio 2023 apre le porte alla pace con il fisco, fra le misure perviste segnaliamo:
Lo Stralcio delle mini-cartelle: ovvero l'annullamento automatico dei debiti tributari fino a mille euro risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
La data rilevante per l'annullamento automatico è fissata al 31 marzo 2023.
L'annullamento opera anche con riguardo ai carichi affidati da amministrazioni statali, agenzie fiscali e enti pubblici previdenziali, enti territoriali e enti di previdenza privati); per questi carichi l'annullamento automatico opera limitatamente alle somme dovute a titolo di interessi per ritardata iscrizione a ruolo, di sanzioni e di interessi di mora.
Si prevede anche una specifica disciplina per l'annullamento automatico di altre sanzioni amministrative, incluse quelle per violazioni del codice della strada: in tal caso l'annullamento opera solo per gli interessi comunque denominati.
Infine, si consente agli enti diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali (dunque, tra gli altri anche dagli enti territoriali e dagli enti di previdenza privati) di non applicare le disposizioni speciali dell'annullamento automatico mediante provvedimento da emanare entro il 31 gennaio 2023.
Dalla data di entrata in vigore del provvedimento in esame e fino alla data del 31 marzo 2023 è comunque sospesa la riscossione dell'intero ammontare.
Rottamazione cartelle esattoriali: ammessa la definizione agevolata anche per i carichi affidati agli agenti della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022; previsto il solo versamento delle somme dovute a titolo di capitale e di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento. Il pagamento si potrà effettuare in unica soluzione o anche a rate, con un tasso di interesse al 2%.
Con il versamento della prima o unica rata delle somme dovute si estinguono le procedure esecutive già avviate.
Basterà presentare un'apposita dichiarazione all'agente della riscossione e, una volta accolta domanda, l'agente comunicherà il quantum dovuto, nonché, in caso di scelta del pagamento dilazionato, il giorno e il mese di scadenza di ciascuna rata.
La rottamazione viene estesa alle sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie-obblighi contributivi e ai premi dovuti agli enti previdenziali.
Il perimetro della definizione agevolata è ampio e include anche le sanzioni per violazioni del codice della strada, ma limitatamente agli interessi e all'aggio
Incentivi all'occupazione, reddito di cittadinanza e pensioni
In materia di lavoro, famiglia e politiche sociali ecco alcune delle novità del Ddl di bilancio:
▪ DECONTIBUZIONE:
- esonero contributivo totale (al massimo fino a 8 mila euro) per le assunzioni del 2023 a tempo indeterminato (ovvero per le trasformazioni) di percettori del reddito di cittadinanza, alternativo a quello già previsto dalla normativa vigente; nonché per le assunzioni di donne svantaggiate e di giovani al di sotto di 36 anni;
- Proroga al 31 dicembre 2023 il termine finale per effettuare le nuove iscrizioni nella previdenza agricola fruendo della decontribuzione al 100% per due anni a favore degli under 40;
▪ REDDITO DI CITTADINANZA: si modifica temporaneamente la disciplina prevedendo che:
- nel corso del 2023, il reddito sarà riconosciuto per un massimo di 7 mensilità, salvo il caso in cui siano presenti nel nucleo familiare persone con disabilità, minorenni o persone con almeno sessant'anni di età;
- obbligo per i beneficiari di sottoscrivere un patto per il lavoro o per l'inclusione sociale, di frequentare un corso di formazione e/o riqualificazione professionale per 6 mesi, pena la decadenza dal beneficio per l'intero nucleo familiare;
- per i beneficiari tra i 18 ai 29 anni che non hanno adempiuto all'obbligo scolastico, erogazione del reddito subordinata all'iscrizione e frequenza a corsi formativi;
- pagamento diretto al locatore dell'immobile della quota del reddito a copertura del canone fino ad un massimo di euro 3.360 annui;
- la decadenza dal beneficio se non si accetta la “prima offerta” di lavoro, anche se perviene nei primi diciotto mesi di fruizione;
- i comuni nell'ambito dei progetti utili alla collettività dovranno impiegare tutti i percettori di Rdc residenti che hanno sottoscritto un Patto per il lavoro o un Patto per l'inclusione sociale;
- il maggior reddito da lavoro percepito in forza di contratti di lavoro stagionale o intermittente non concorrerà alla determinazione del beneficio economico entro il limite massimo di 3.000 euro lordi;
- dal 1° gennaio 2024 vengono abrogate delle norme istitutive del reddito e della pensione di cittadinanza;
- l'istituzione di un Fondo per il sostegno alla povertà e all'inclusione attiva.
Lavoro Agile: i datori di lavoro, fino al 31 marzo 2023, dovranno favore lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile da parte dei lavoratori dipendenti affetti da gravi patologie croniche con scarso compenso clinico.
Prestazioni occasionali: passa a dieci mila euro l'anno il limite massimo dei compensi complessivamente riconosciuti dal singolo datore di lavoro e a 10 lavoratori il numero massimo di lavoratori a tempo indeterminato che il datore può avere alle proprie dipendenze per poter ricorrere ad un contratto di prestazione occasionale.
Si estende il ricorso a tali prestazioni per le attività di discoteche, sale da ballo night-club e simili codici ATECO 93.29.1.
Inoltre, si introduce l'articolo 64-bis per disciplinare in modo specifico il lavoro occasionale in agricoltura.
Novità, anche in tema di indennità e di trattamenti di integrazione salariale per alcune categorie di lavoratori per il 2023 grazie al rifinanziamento del Fondo sociale per l'occupazione. Nuove misure a misure di sostegno del reddito, tra le quali, l'esonero di una quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti, esclusi i lavoratori domestici; nuova indennità di discontinuità a favore dei lavoratori dello spettacolo; aumento dell'importo della prestazione aggiuntiva che l'INAIL eroga ai soggetti che abbiano contratto patologia asbesto correlata.
Sul fronte pensioni è stato confermato l'atteso aumento delle pensioni minime: indicizzazione dei trattamenti pensionistici (ivi compresi quelli di natura assistenziale) per gli anni 2023 e 2024. Rivalutazione automatica, tra cui, all'85% (in luogo dell'80%) per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS.
Previsto anche l'incremento transitorio dei trattamenti pensionistici pari o inferiore al minimo (anche in tal caso, compresi quelli di natura assistenziale).
Per le pensioni Svizzera-Principato di Monaco è stato esteso il regime della ritenuta a titolo di imposta sostitutiva del 5%.
Sul fronte pre-pensionamenti del ddl di bilancio tra le novità previste segnaliamo:
- Quota 103: il pensionamento anticipato per chi, entro il 31 dicembre 2023, ha un'età anagrafica di almeno 62 anni e un'anzianità contributiva di almeno 41 anni, a condizione che il valore lordo mensile del trattamento di pensione anticipata non sia superiore a cinque volte il trattamento minimo; per i lavoratori dipendenti che hanno i requisiti di "quota 103" e che rimangono in servizio niente contributi previdenziali all'Ente, ma il corrispondete importo è pagato al lavoratore.
- proroga anche per il 2023 dell' Ape sociale;
- Opzione donna: ammesse le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2022 hanno maturato un'anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un'età di 60 anni (ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni) e che assistono un parente disabile, o che hanno una riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale al 74% o che sono lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese in crisi (in tale ultimo caso il requisito anagrafico è pari a 58 anni).
Per la famiglia e tutti i cittadini.
Bonus Psicologo: la misura a tutela della salute mentale è estesa anche agli anni 2023 e 2024 e successivi; il limite massimo previsto del bonus passa da 600 a 1.500 euro, con tetto ISEE a 50 mila euro.
Assegno unico e universale per i figli a carico ( DLgs 230/2021) a decorrere dal 1° gennaio 2023, la maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari con quattro o più figli diventa 150euro, in quanto s'incrementa del 50% la quota di 100 euro mensili per nucleo, già riconosciuta per il 2022.
Congedo parentale: passa all'80% dell'indennità prevista per entrambi i genitori, in alternativa tra loro, nel limite massimo di un mese da usufruire entro il sesto anno di vita del figlio con riferimento alle lavoratrici e ai lavoratori che terminano il periodo di congedo di maternità o di paternità successivamente al 31 dicembre 2022.
DSU (dichiarazione sostitutiva unica): fino al 31 dicembre 2022 si potrà presentare la DSU nella modalità non precompilata, ma dal 1° luglio 2023, la presentazione in modalità precompilata è prioritaria.
Giovani, digitalizzazione e cultura: è istituito un fondo per la promozione di progetti di alfabetizzazione mediatica e digitale e progetti educativi a tutela dei minori. A decorrere dall'anno 2023 arriva la "Carta della cultura Giovani" assegnata e utilizzabile nell'anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età dai giovani appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore a 35 mila; nonché una "Carta del merito", per chi, non oltre l'anno di compimento del diciannovesimo anno di età, si diploma con una votazione di almeno 100 centesimi, assegnata e utilizzabile nell'anno successivo a quello del conseguimento del diploma.
Reddito alimentare: nasce una nuova misura per combattere lo spreco e la povertà alimentare. Tramite un'applicazione si potrà prenotare e ritirare un “pacco alimentare” realizzati con l'invenduto della distribuzione alimentare.
Sostegno alimentare: si prevede l'istituzione di un apposito Fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per l'anno 2023, destinato a sostenere l'acquisito di beni alimentari di prima necessità dei soggetti con un ISEE non superiore a 15 mila euro.