venerdì 23/12/2022 • 07:19
L’Agenzia delle Entrate pubblica le bozze dei modelli e delle istruzioni dei modelli REDDITI 2023: di rilievo nei modelli 730 e Redditi persone fisiche la riconferma di Superbonus, Sismabonus ed Ecobonus per gli interventi sugli immobili, mentre nei modelli Imprese, Enti e Società debuttano i crediti d’imposta per sostenere imprese e operatori economici nell’acquisto di gas e prodotti energetici.
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Premessa
Nelle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche (REDDITI PF 2023) per l’anno d’imposta 2022 trovano spazio diverse novità, tra cui:
la rimodulazione degli scaglioni di reddito;
la ridefinizione delle detrazioni per i redditi di lavoro dipendente, pensione e per i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
la disciplina delle detrazioni per carichi di famiglia.
Rimodulazione scaglioni di reddito IRPEF
IRPEF 2022: le nuove aliquote
Scaglioni IRPEF 2022 |
Aliquota IRPEF 2022 |
fino a 15.000 euro |
23% |
da 15.001 fino a 28.000 euro |
25% |
da 28.000 fino a 50.000 euro |
35% |
da 50.000 in poi |
43% |
Ridefinizione detrazioni redditi di lavoro dipendente, pensione e redditi assimilati
IRPEF 2022: detrazioni per i lavoratori dipendenti
REDDITO |
Importo della detrazione |
Fino a 15mila |
1.880 (non inferiore a 690 o se a tempo determinato non inferiore a 1.380) |
Oltre 15.000 fino a 28.000 |
1.910+1.190*(28.000-reddito)/13.000) |
Oltre 28.000 fino a 50.000 |
1.910*(50.000-reddito)/(50.000-28.000) |
Oltre 50.000 |
0 |
IRPEF 2022: detrazioni per redditi da pensione
REDDITO |
Importo della detrazione |
Fino a 8.500 |
1.955 (non inferiore a 713 ) |
Oltre 8.500 fino a 28.000 |
700+(1.955-700)*(28.000-reddito)/(28.000-8.500) |
Oltre 28.000 fino a 50.000 |
700 * (50.000-reddito)/50.000-28.000) |
Oltre 50.000 |
0 |
IRPEF 2022: detrazioni per redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi
REDDITO |
Importo della detrazione |
Fino a 5.500 |
1.265 |
Oltre 5.500 fino a 28.000 |
500+(1.265-500)*(28.000-reddito)/(28.000-5.500) |
Oltre 28.000 fino a 50.000 |
500 * (50.000-reddito)/(50.000-28.000) |
Oltre 50.000 |
0 |
Vengono previste ulteriori detrazioni per le varie categorie come segue:
lavoro dipendente da 25.000 a 35.000 l’importo della detrazione si incrementa di 65 euro
pensionati da 25.000 a 29.000 l’importo della detrazione si incrementa di 50 euro
lavoro autonomo da 11.000 a 17.000 l’importo della detrazione si incrementa di 50 euro
Inoltre va precisato che i lavoratori dipendenti con redditi sotto i 28.000 euro e in particolare:
per redditi non superiori a 15.000 euro continua ad essere riconosciuto anche nel 2022 il trattamento integrativo di 1.200 euro;
per chi risulta nella fascia di redditi tra i 15.000 e i 28.000 euro continua ad essere riconosciuto il trattamento integrativo fino a un massimo di 1.200 euro a condizione che la somma delle seguenti detrazioni sia superiore all'imposta lorda:
detrazioni per i carichi di famiglia;
detrazioni per i redditi da lavoro;
detrazioni per gli interessi passivi sui mutui relativi a terreni e abitazione principale contratti entro il 31 dicembre 2021;
detrazioni per spese di ristrutturazione e riqualificazione energetica sostenute fino al 31 dicembre 2021.
Detrazioni per carichi di famiglia
L’assegno unico in vigore dal primo marzo 2022 sostituisce diverse misure quali bonus bebè, premio mamma domani, assegni familiari e detrazioni per carichi di famiglia che vengono assorbiti in tutto o in parte dall’assegno unico figli a carico: lo strumento universale però si applica solo ai figli e solo fino ai 21 anni di età. Ciò significa che alcune detrazioni per carichi di famiglia resteranno in vigore ancora.
L’assegno unico universale va riferito ai figli e quindi per il coniuge restano vigenti tanto l’assegno familiare per coniuge a carico che le detrazioni.
La detrazione spettante per il coniuge a carico rimane commisurata al reddito, e nello specifico è pari a:
800 euro se il reddito complessivo annuo è pari o inferiore a 15.000 euro;
690 euro se il reddito complessivo annuo è sopra15.000 euro e fino a 40.000 euro;
690 euro se il reddito complessivo annuo è superiore a 40.000 euro ma non superiore a 80.000 euro.
Per la fascia sopra 40.000 e fino a 80.000 euro, la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 80.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 40.000 euro.
Per la fascia sopra 15.000 e fino a 40.000 euro, la detrazione da 690 euro è incrementata di una ulteriore detrazione in misura pari a:
10 euro, se il reddito complessivo è superiore a 29.000 euro e fino a 29.200 euro;
20 euro, se il reddito complessivo è superiore a 29.200 euro e fino a 34.700 euro;
30 euro, se il reddito complessivo è superiore a 34.700 euro e fino a 35.000 euro;
20 euro, se il reddito complessivo è superiore a 35.000 euro e fino a 35.100 euro;
10 euro, se il reddito complessivo è superiore a 35.100 euro e fino a 35.200 euro.
Da marzo 2022 non spettano le detrazioni per i figli fino a 21 anni di età che rimangono fruibili solamente per figli sopra i 21 anni, purché a carico fiscalmente: per il periodo dal 1° gennaio al 28 febbraio nulla cambia rispetto al 2021 e quindi detrazioni fruibili per tutti i familiari a carico mentre dal 1° marzo al 31 dicembre assegno universale per i figli fino a 21 anni, detrazioni fiscali classiche per gli altri.
Va ricordato che la detrazione è pari a 950 euro, ma solo quella teorica: quella spettante si calcola per la parte che corrisponde al rapporto tra 95.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 95.000 euro. Questo per un solo figlio, altrimenti si deve aggiungere 15.000 euro ai 95.000 prima citati, portando la detrazione alla parte corrispondente al rapporto tra 110.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 110.000 euro.
Al debutto il bonus riconosciuto per le spese relative all'installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili e quello per le spese sostenute per fruire di attività fisica adattata, ossia di programmi di esercizi fisici destinati alle persone che hanno patologie croniche o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista, per migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione.
Nel nuovo modello è inserito anche il credito d’imposta per le erogazioni liberali alle fondazioni ITS Academy. Il bonus spetta nella misura del 30 per cento delle somme erogate ed è elevato al 60 per cento se le erogazioni sono dirette alle fondazioni ITS Academy che operano in territori con tasso di disoccupazione superiore alla media nazionale.
Rimangono poi confermate le agevolazioni Superbonus, Sismabonus ed Ecobonus per gli interventi sugli immobili.
Le novità del modello REDDITI SP/SC e IRAP
Tra le novità, il credito d’imposta “Social bonus”, per le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore degli enti del Terzo settore che hanno presentato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali un progetto per sostenere il recupero degli immobili pubblici inutilizzati e dei beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata, e l’abrogazione della disciplina sulle “società in perdita sistematica”.
Inoltre, tra i nuovi crediti gestiti nel quadro RU particolare rilevo assumono i contributi, sotto forma di crediti d’imposta, introdotti per far fronte agli effetti negativi derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici e dal forte consumo di gas. Tra questi sono compresi il credito d’imposta in favore delle imprese energivore, quello in favore delle imprese a forte consumo di gas naturale, e i bonus per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca.
Per gli enti non commerciali è gestita nel modello la detassazione degli utili percepiti dalle federazioni sportive nazionali riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano.
Nel modello Irap, infine, è stato eliminato il quadro IQ conseguente all’esclusione delle persone fisiche esercenti attività commerciali ed esercenti arti e professioni dal novero dei soggetti passivi dell’imposta ed è stata introdotta la nuova gestione “semplificata” delle deduzioni per lavoro dipendente nel quadro IS.
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