martedì 20/12/2022 • 06:00
Via libera alle deduzioni/detrazioni previste dal Codice del Terzo settore per le erogazioni liberali destinate a un'impresa sociale costituita nella forma del consorzio. L'agevolazione è esclusa solo quando il destinatario delle liberalità è un'impresa sociale costituita nella forma di società.
redazione Memento
L'impresa sociale costituita nella forma giuridica di ''consorzio volontario'', non avente la forma di società, iscritta nel Registro Imprese nell'apposita sezione speciale, rientra tra i soggetti destinatari delle erogazioni liberali deducili dal reddito complessivo o detraibili dall'imposta lorda del donante, ai sensi dell'art. 83 CTS. È quanto emerge dalla Risposta a interpello n. 593 pubblicata lo scorso 19 dicembre dall'Agenzia delle Entrate. Come noto, la menzionata norma del CTS prevede un regime di detrazioni e deduzioni che consente di: detrarre dall'imposta lorda sul reddito delle persone fisiche un importo pari al 30% degli oneri sostenuti dal contribuente per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore degli enti del Terzo settore, per un importo complessivo in ciascun periodo d'imposta non superiore a 30.000; dedurre le liberalità in denaro o in natura erogate a favore degli enti del Terzo settore da persone fisiche, enti e società dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato. L'agevolazione si applica in relazione alle erogazioni liberali in denaro o in natura a favore degli ETS, ovvero a tutti gli Enti iscritti nel Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS), comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società. Inoltre, ai sensi del precedente art. 11 CTS, «Per le imprese sociali, l'iscrizione nell'apposita sezione del registro imprese soddisfa il requisito dell'iscrizione nel RUNTS» Il caso di specie ha ad oggetto le erogazioni effettuate nei confronti di un consorzio volontario costituito tra proprietari e possessori di terreni, iscritto nella sezione speciale Impresa Sociale della competente C.C.I.A.A., che persegue finalità di interesse generale consistenti in interventi e servizi per il miglioramento delle condizioni dell'ambiente, del paesaggio e all'utilizzo razionale delle risorse naturali. Atteso che l'impresa sociale destinataria delle liberalità è costituita nella forma di consorzio e non di società, per il Fisco, non ci sono preclusioni all'accesso alle detrazioni/deduzioni per le erogazioni effettuate in suo favore. Fonte: Risp. AE 19 dicembre 2022 n. 593
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Approfondisci con
La qualifica di impresa sociale è riconosciuta a tutti gli enti privati che esercitano in via stabile e principale un'attività di impresa di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristich..
Fioranna Negri
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.