sabato 17/12/2022 • 06:00
Il Decreto 20 giugno 2022 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali determina i criteri e le modalità per l’assegnazione di contributi a favore dei produttori di vino DOP e IGP, nonché dei produttori di vino biologico che investano in più moderni sistemi digitali.
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Il Decreto 20 giugno 2022 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 292 del 15 dicembre 2022, definisce i criteri e le modalità di assegnazione dei contributi per la promozione dei territori locali (art. 1 c. 842 L. 234/2021) per il perseguimento delle seguenti finalità:
Le risorse da assegnare, nel quadro dell'applicazione del suddetto decreto, ammontano complessivamente a € 1 milione per l'annualità 2022.
Contributo per la promozione dei territori locali
Per completezza, è opportuno ricordare che, l'emanazione del suddetto Decreto, scaturisce a seguito di quanto stabilito dall'art. 1 c. 842 L. 234/2021 (Legge di Bilancio 2022), il quale ha previsto che, al fine di favorire la promozione dei territori, anche in chiave turistica, ed il recupero di antiche tradizioni legate alla cultura enogastronomica del Paese, sia concesso, per l'anno 2022, un contributo nel limite di spesa complessivo di 1 milione di euro, a favore dei produttori di vino DOP e IGP, nonché dei produttori di vino biologico che investano in più moderni sistemi digitali. Ciò, attraverso l'impiego di un QR code apposto sulle etichette che permetta una comunicazione dinamica dal produttore verso il consumatore, veicolando quest'ultimo su siti e pagine web istituzionali dedicate alla promozione culturale, turistica e rurale dei territori locali.
Soggetti beneficiari
Come specificato dal summenzionato decreto attuativo, sono ammessi a presentare l'istanza per accedere all'assegnazione del contributo in questione, i seguenti soggetti:
Il decreto specifica che, per “produttori”, s'intendono i viticoltori ed i trasformatori di vino DOP, IGP o biologico, nonché gli imbottigliatori, qualora siano, altresì, viticoltori o trasformatori.
Attività finanziabili e condizioni
Le spese d'investimento ammesse al contributo in esame, sono quelle concernenti moderni sistemi digitali che, attraverso l'impiego di un codice a barre bidimensionale (QR code) apposto sulle etichette dei vini, veicolino il consumatore su un sito web multilingue nel quale siano presenti:
- una descrizione delle caratteristiche peculiari del territorio di riferimento, dal punto di vista storico-culturale e delle tradizioni enogastronomiche;
- appositi collegamenti ipertestuali ai siti ed alle pagine web istituzionali dedicati alla promozione culturale, turistica e rurale dei territori locali di produzione.
Il Decreto in esame, inoltre, specifica che:
Il soggetto ammesso al contributo, dovrà garantire:
Selezione dei progetti ed importo dei contributi
Le risorse disponibili (€ 1 milione) sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente, sulla base dell'ordine cronologico di presentazione, secondo la procedura a sportello. L'importo del contributo concedibile ad un singolo beneficiario ammonta ad un minimo di € 10.000,00 e sino ad un massimo di € 30.000,00. Tale importo, è determinato sulla base dei punteggi attribuiti dalla Commissione giudicatrice, la quale sarà istituita con un provvedimento direttoriale e dovrà provvedere a verificare l'ammissibilità delle istanze e della relativa documentazione, assegnando ad ognuna di esse un punteggio, da attribuire in base alla scheda contenente i criteri di valutazione allegata al medesimo provvedimento. Sono ammissibili al contributo i progetti che abbiano ottenuto un punteggio maggiore o uguale a sei decimi del punteggio attribuibile.
La ripartizione dei fondi disponibili è effettuata, in base alla graduatoria approvata, in misura direttamente proporzionale al punteggio attribuito dalla Commissione.
La percentuale massima di contributo erogabile non può superare il 70% delle spese ammesse.
È consentita, compatibilmente con le disponibilità di cassa, l'erogazione di un anticipo nella misura massima del 50% del contributo concesso, previa presentazione, da parte dei beneficiari del contributo, di fidejussione bancaria o assicurativa.
Modalità attuative
Il Decreto in esame, infine, precisa che, sarà un apposito provvedimento del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica - Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica, a definire specificamente i requisiti richiesti ai soggetti ammissibili, nonché i termini e le modalità di presentazione delle istanze, dei criteri di selezione e delle spese ammissibili.
Fonte: Decreto 20 giugno 2022 in GU 15 dicembre 2022 n. 292
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