martedì 13/12/2022 • 11:26
Con l’Informativa del 12 dicembre 2022 n. 117, il CNDCEC ha pubblicato una guida per i commercialisti in tema di consulenza in ambito privacy che riguarda il ruolo del commercialista in tale ambito e gli adempimenti privacy.
redazione Memento
Il Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), Elbano de Nuccio, ha trasmesso ai presidenti degli ordini territoriali una guida che rappresenta l’inizio di un progetto di valorizzazione della professione attraverso l’individuazione di nuovi e maggiori ambiti operativi di attività professionale. Nel dettaglio, il documento in oggetto, redatto da un gruppo di colleghi coordinati dai consiglieri Fabrizio Escheri ed Eliana Quintili, costituisce una sintesi ragionata della complessa disciplina del trattamento dei dati personali, unitamente ad un primo set di allegati e indicazioni operative per tutti i commercialisti che vogliono sviluppare le proprie competenze professionali al fine di offrire una consulenza qualificata anche in questo ambito. È evidente che trattandosi di un ambito professionale nel quale sono richieste competenze giuridiche, economiche, informatiche e organizzative, la professionalità del commercialista può costituire un elemento di forza con riferimento ai diversi ruoli richiesti, principalmente quelli del consulente e/o del DPO (Data Protection Officer). Il documento è suddiviso in due parti riguardanti: il ruolo del commercialista nell’ambito della consulenza privacy, in cui si fa riferimento al Regolamento Europeo per la protezione dei dati personali (GDPR), ai soggetti obbligati, al titolare, al contitolare e al responsabile del trattamento dei dati, al rappresentante, al consulente privacy per l’assistenza ai soggetti obbligati e all’incarico di DPO; gli adempimenti privacy, in cui si fa riferimento al principio di responsabilizzazione (accountability) e agli altri principi della normativa sulla privacy, alla definizione di rischio GDPR, alla valutazione di impatto (Data Protection Impact Assessment), ai criteri per definire l’obbligatorietà della valutazione d’impatto, alla violazione dei dati personali (data breach) e ai registri dell’accountability, dei trattamenti e delle violazioni. Fonte: Informativa CNDCEC 12 dicembre 2022 n. 117
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