lunedì 12/12/2022 • 13:28
L’INAIL, con Istruzione operativa del 6 dicembre 2022 n. 11093, rende disponibile dalla medesima data il servizio online relativo alla comunicazione delle basi di calcolo per l’autoliquidazione 2022-2023.
redazione Memento
Arriva il nuovo servizio online dell'INAIL per la comunicazione delle basi di calcolo relative all'autoliquidazione 2022-2023. Come si legge nell'Istruzione operativa del 6 dicembre 2022 n. 11093, infatti, il servizio è attivo dal 6 dicembre 2022 sul sito dell'Istituto, nella sezione “Fascicolo Aziende – Visualizza Comunicazioni”. Autoliquidazione: facciamo il punto La procedura di liquidazione del premio, a cui provvede direttamente il datore di lavoro (autoliquidazione), in via generale viene attivata dall'INAIL che ogni anno mette a disposizione di ciascun titolare di posizione assicurativa tutti i dati necessari per il versamento. L'INAIL, attraverso apposito avviso sul proprio sito istituzionale, informa l'utenza dell'avvenuta pubblicazione delle basi di calcolo. Il datore di lavoro prende visione della comunicazione, esclusivamente a lui riservata, collegandosi al sito dell'INAIL con le credenziali di accesso previste per i servizi telematici (il servizio è accessibile anche agli intermediari). Il servizio è disponibile sul sito, nella sezione “Fascicolo aziende”. Sulla base dei dati così forniti, il datore di lavoro deve: - calcolare, sulle retribuzioni corrisposte nell'anno precedente, quanto dovuto per la regolazione e per la rata anticipata dell'anno in corso; - effettuare la compensazione tra il credito eventualmente risultante dalla regolazione dell'anno precedente e la rata di premio dovuta per l'anno in corso (tale credito emerge tutte le volte in cui la rata anticipata l'anno precedente risulti superiore al dovuto, calcolato sulle retribuzioni effettive, ed è, quindi, verificabile soltanto al momento della regolazione); - inviare all'INAIL la dichiarazione delle retribuzioni in modalità telematica entro il 28 febbraio (29 se anno bisestile); - pagare quanto dovuto all'INAIL, entro il 16 febbraio di ogni anno, tramite modello F24. Sulla base della dichiarazione delle retribuzioni, l'INAIL elabora la regolazione e la rata, confrontandole con i risultati dell'autoliquidazione riportati dal datore di lavoro nell'apposita sezione dello stesso modulo di denuncia. Le differenze risultanti a debito sono richieste dalla data di pagamento con le sanzioni stabilite. A cosa serve il nuovo servizio? Dal 6 dicembre 2022 è disponibile sul sito dell'INAIL il servizio online relativo alla comunicazione delle basi di calcolo per l'autoliquidazione 2022/2023, nella sezione “Fascicolo Aziende – Visualizza Comunicazioni”. Al servizio possono accedere i datori di lavoro e gli altri soggetti assicuranti tenuti all'autoliquidazione, nonché gli intermediari per i codici ditta in delega. In presenza di più basi di calcolo (in caso di variazione e “riestrazione” delle stesse da parte delle Sedi) le comunicazioni sono elencate per data di elaborazione in ordine decrescente, in modo che la più recente sia posizionata all'inizio della lista. I servizi online “Visualizza Basi di Calcolo” e “Richiesta Basi di Calcolo” sono disponibili dal 5 dicembre 2021. Da quest'anno il servizio online “Richiesta Basi di calcolo” permette di acquisire il file delle basi di calcolo oltre che in formato .pdf e .txt anche nella nuova versione .json. Gli sviluppi futuri Dal 21 dicembre 2022 sarà altresì disponibile il servizio online “Visualizza elementi di calcolo” dedicato alle Posizioni Assicurative Navigazione (PAN). Autoliquidazione ditte cessate: cosa sapere Si ricorda che per le ditte cessate nel corso del 2022 che hanno utilizzato la nuova funzionalità “Autoliquidazione ditte cessate”, avendo completato gli adempimenti nei confronti dell'Istituto, le basi di calcolo non sono disponibili. A tal fine sono stati previsti appositi avvisi nei servizi online e nell'archivio GRA web dell'Istituto. Se tali codici ditta alla data di cessazione erano ricompresi negli elenchi delle ditte aderenti ad associazioni di categoria titolari di convenzione (L. 311/73) saranno rese disponibili le basi di calcolo unicamente con la sezione dedicata ai contributi associativi. Nel caso in cui all'apertura dei servizi online dell'autoliquidazione 2022-2023 il sistema non abbia ancora acquisito la denuncia di cessazione dell'attività e quindi non siano presenti i relativi avvisi all'utenza, la dichiarazione delle retribuzioni deve comunque essere inviata tramite l'apposito servizio “Autoliquidazione ditte cessate” anche se sono presenti le basi di calcolo. In caso di cessazione di un codice ditta e successiva riattivazione, la nuova posizione assicurativa (Pat) è ricompresa nell'autoliquidazione centralizzata 2022-2023 (servizi online autoliquidazione 2022-2023 e funzionalità GRA web). Anche in questo caso sono stati previsti appositi avvisi sia in GRA web che nei servizi online. Fonte: Istruzione operativa 6 dicembre 2022 n. 11093
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