lunedì 12/12/2022 • 06:00
Il Ministero del Lavoro ha differito dal 1° dicembre 2022 al 1° gennaio 2023 il termine entro cui alle aziende è possibile inviare, secondo le modalità definite dal DM 22 agosto 2022, la comunicazione telematica dei nominativi degli smart workers. Dal 15 dicembre sarà sufficiente inviare un unico file con l'indicazione di tutti i lavoratori coinvolti.
Ascolta la news 5:03
Come noto, l'obbligo di comunicazione è previsto dall'art. 23 L. 81/2017, istitutiva dello smart working. Esso si traduceva, in origine, nell'invio degli accordi individuali sottoscritto tra datori di lavoro e lavoratori viceversa, con la pandemia causata dal COVID-19, per scongiurare ogni rischio di contagio, è mutato nel più blando invio, secondo un applicativo informatico, della lista dei nominativi degli smart workers.
Nel segno dell'esigenza di tutela di salute e sicurezza sul lavoro è venuto meno, in altri termini, l'obbligo per il datore di lavoro di addivenire ad intese individuali con i singoli lavoratori, bastando l'indicazione del loro svolgimento dell'attività di lavoro in modalità agile.
La convivenza tra due regimi
Ad oggi, per effetto dell'evoluzione legislativa, i due regimi convivono. Quello ordinario che contempla la possibilità di tornare a sottoscrivere ed inviare l'accordo individuale e quella semplificata. Sono due le principali disposizioni a prevedere la semplificazione per il 2022.
La prima è l'art. 41 bis DL 73/2022 conv. in L. 122/2022 secondo cui “il datore di lavoro comunica in via telematica al Ministero del lavoro e delle politiche sociali i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, secondo le modalità individuate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali”.
La seconda è il DL 115/2022 conv. in L. 12/2022, c.d. Aiuti bis, che ha prorogato il regime semplificato sino al 31 dicembre 2022.
L'invio massivo delle comunicazioni telematiche
Ancora una precisazione. Con la nota del 24 novembre 2022, il Ministero ha segnalato che, a decorrere dal prossimo 15 dicembre, sarà ulteriormente semplificato anche l'applicativo informatico necessario per la comunicazione informatica. Sarà, infatti, sufficiente un semplice file Excel con l'indicazione degli smart workers coinvolti, salvo non si sia proceduto a comunicazioni con il vecchio applicativo.
Conclusioni
In definitiva lo smart working, sino al 1° gennaio 2023, vivrà un regime ultra semplificato. Certamente, da quel momento, sarà difficile tornare alle vecchie “abitudini” e, dunque, alla burocrazia che avvolge la forma, per definizione agile, di lavoro.
L'anno venturo potrebbe essere l'occasione per ripensare il modello, anche negli aspetti amministrativi, e semplificarlo in via permanente. come chiedono le aziende. Lo smart working, infatti, è in grado di incrementare produttività delle imprese e benessere dei lavoratori ma non sopporta alcun tipo di complicazione. Desidera una vita facile.
Come affermava Hume, sono proprio le vecchie “abitudini” a governare i processi empirici. E non è sempre detto, come in questo caso, che esse siano corrette.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Approfondisci con
Il concetto di “lavoro agile" (o “smart working” nella sua versione anglosassone) consiste in una nuova tipologia contrattuale, a tutti gli effetti rientrante nella sfera del lavoro subordinato, finalizzata a promuovere..
Daniele Bonaddio
-Ti potrebbe interessare anche
Con il venir meno dell'emergenza pandemica, lo smart working si trova ad un bivio tra la scadenza delle modalità semplificate di accesso e il suo riconoscimento quale strumento..
Il Ministero del Lavoro ricorda che la possibilità di avvalersi della procedura semplificata di comunicazione telematica dello smart working (senza la sottoscrizione di un acco..
redazione Memento
Con una nuova FAQ, il Ministero del Lavoro chiarisce quale sia il termine ultimo per effettuare la comunicazione di inizio di svolgimento della prestazione lavora..
redazione Memento
Cambiano le regole per l'accesso allo smart working da parte dei lavoratori dipendenti: fino al 31 agosto i datori di lavoro privati possono applicare la modalità di lav..
redazione Memento
L’accordo sindacale siglato da Vodafone il 6 dicembre 2022 per la gestione dello smart working si pone come innovativo in quanto tarato sui bisogni del singolo lavorator..
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, nell’approfondimento del 29 settembre 2022, cerca di risolvere i dubbi operativi dei datori di lavoro generati dalle continue ..
redazione Memento
Per consentire ai datori di lavoro di adeguare i loro sistemi informatici ed effettuare le comunicazioni relative all'accordo di lavoro agile secondo le nuove modalità, gli obb..
redazione Memento
Differito al 1° dicembre 2022 il termine per la trasmissione telematica al Ministero dei dati degli smart workers per le aziende che abbiano attivato gli accordi di l..
Il Ministero del Lavoro, tramite una nota, rende noto che fino al 31 gennaio 2023 le comunicazioni per i soggetti cosiddetti fragili dovranno essere trasmesse mediante l'applic..
redazione Memento
Il Ministero del Lavoro ha indicato come compilare la comunicazione di smart working a seguito dello snellimento della procedura attuato dal Decreto Semplificazioni. Dal..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.